Rudi Garcia: "De Laurentiis? Altro che gentleman, voleva fare la formazione! Finiva in Champions se mi teneva"

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Un fiume in piena, Rudi Garcia che ha concesso una lunga intervista al media Carré di Raphael Domenach, e ha raccontato di un presidente capace di chiamare il giardiniere per far spostare le porte di 50 centimetri, ma che soprattutto voleva fare la formazione: "Voleva che facessi giocare 45' minuti un giocatore e poi altri nella ripresa e non è a sessant'anni che mi si viene a dire chi mandare in campo: De Laurentiis è uno che capisce di cinema, ma non molto di calcio. (CalcioNapoli24)

Se ne è parlato anche su altri media

"Inconsciamente i giocatori pensavano di rifare esattamente come l'anno prima: non funziona così. Volevo un difensore, come Aguerd, e un mediano possente. Invece hanno preso giocatori di prospettiva e non è un caso che siano stati prestati altrove". (CalcioNapoli24)

L'ex allenatore azzurro in una intervista in Francia ha fatto luce sui suoi mesi di Napoli «All'inizio pensavo di avere a che fare con un gentleman, invece si è rivelato qualcuno che si immischia in cose che non gli competono. (ilmattino.it)

Invece hanno preso giocatori di prospettiva e non è un caso che siano stati prestati altrove. Inconsciamente i giocatori pensavano di rifare esattamente come l'anno prima: non funziona così. (CalcioNapoli1926.it)

Terremoto a Napoli: “De Laurentiis non capisce di calcio”

Volevo un difensore, come Aguerd, e un mediano possente. Invece hanno preso giocatori di prospettiva e non è un caso che siano stati prestati altrove. (CalcioNapoli1926.it)

"Mazzarri? Non ha classe e non mi ha mai ringraziato dei punti che gli ho lasciato, e del fatto che gli sarebbe bastato vincere una partita per qualificarsi per gli ottavi di Champions". Di Mazzarri, Garcia ricorda inoltre l'intervista poco elegante concessa quando era ancora sulla panchina del Napoli "per spiegare come avrebbe fatto giocare la squadra. (CalcioNapoli24)

Dopo la scorsa annata, caratterizzata da orrori di ogni sorta, per il Napoli l’obbligo era rialzarsi e tornare a occupare un posto di rilievo nel calcio italiano. Missione che per il momento sta riuscendo, sotto l’egida di Antonio Conte, che ha restituito compattezza e unità di intenti alla squadra partenopea. (CalcioMercato.it)