Zelensky visita stabilimento di munizioni negli USA: aumentata produzione di proiettili "non solo per l'Ucraina". E noi?

(di Andrea Cucco ) Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, si legge in un comunicato dello U.S. Army, ha visitato domenica lo stabilimento di munizioni di Scranton, dove ha incontrato i lavoratori e osservato la produzione di proiettili di artiglieria da 155 mm. La struttura, che produce proiettili metallici di grosso calibro per le forze armate statunitensi e i loro alleati, ha aumentato significativamente la produzione negli ultimi anni per rispondere alle esigenze belliche, inclusa la fornitura di munizioni all'Ucraina. (Difesa Online)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mercoledi' il presidente ucraino parlera' all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e incontrera' i leader del Sud del mondo, del G7, dell'Europa e delle organizzazioni internazionali. (Tiscali Notizie)

Il presidente ucraino cerca il via libera degli alleati per l'utilizzo delle armi a lungo raggio in territorio russo, una parte fondamentale del suo "Piano per la vittoria" che sta promuovendo questa settimana negli Usa (Euronews Italiano)

(Adnkronos) – La fine della guerra con la Russia "è più vicina" di quanto si creda. "Penso che siamo più vicini alla pace di quanto pensiamo… Siamo più vicini alla fine della guerra”, ha detto, secondo alcune anticipazioni dell'intervista che sarà trasmessa integralmente in giornata. (il Fatto Nisseno)

Ucraina, per Zelensky fine guerra con Russia più vicina di quanto si creda: ultime news

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyj ha affermato che il Regno Unito e gli Stati Uniti non hanno dato il permesso di usare armi a lungo raggio contro la Russia. (AGC COMMUNICATION)

Il presidente ucraino è in visita negli Stati Uniti, dove si appresta a presentare il suo 'piano per la vittoria'. Trump: "E' il più grande commerciante della storia" (Adnkronos)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è da domenica negli Stati Uniti. La prima visita è stata a una fabbrica di munizioni in Pennsylvania centomila proiettili d’artiglieria al mese, tutti per l’Ucraina). (Corriere della Sera)