Giuli difende Sangiuliano: "Nella commissione cinema c'è Mereghetti"

Giuli difende Sangiuliano: "Nella commissione cinema c'è Mereghetti" Roma, 11 set. Il neo-ministro della Cultura, Alessandro Giuli, sottoporrà le nomine della Commissione cinema, che valuta i film ai quali concedere contributi pubblici, firmate dal suo predecessore Gennaro Sangiuliano poche ore prima delle sue dimissioni, a una "attenta verifica e revisione". Lo ha detto Giuli rispondendo alla Camera al Question time (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Il ministro, che ha sostituito Gennaro Sangiuliano dopo le sue dimissioni per la vicenda Boccia – l’imprenditrice con cui aveva una relazione, che lo ha seguito in numerosi eventi da lui pagati ma alla quale è stata negata una nomina già promessa al ministero -, ha spiegato di non essersi sentito «affatto offeso dalle scelte fatte» da Sangiuliano. (Open)

Aveva fatto discutere la scelta di Gennaro Sangiuliano, ormai ex ministro della Cultura, di nominare i consulenti della commissione che sceglie i film da finanziare. Il nuovo ministro, Alessandro Giuli, ha ammesso di fatto che cambierà la lista, dicendo però che il motivo principale è l'equilibrio di genere. (Fanpage.it)

Il neo ministro della Cultura annuncia alla Camera che il decreto di Sangiuliano verrà "modificato e arricchito secondo i canoni di autorevolezza professionale e scientifica" in modo da rispettare le norme sull'equilibrio di genere (il Giornale)

Il neo ministro Giuli lascia Montecitorio dopo il Question time: "Ho detto tutto quello che avevo da dire"

"Constatata la mole di lavoro che prevede l'attività di commissione di cui ho avuto … (L'HuffPost)

La prima di Alessandro Giuli in Parlamento come ministro è ambientata in quel fazzoletto di metri in cui sono raccolti i Palazzi della politica. Sorrisi, strette di mano e poche parole consegnate ai cronisti che lo hanno pedinato per tutto il pomeriggio, tra Montecitorio e Palazzo Chigi, fino all’ingresso del ministero della Cultura. (Gazzetta del Sud)

"Ho detto tutto per oggi", si è limitato a dire Giuli a chi gli chiedeva del g7 cultura e della commissione film. Uscendo da Montecitorio con il sottosegretario gianmarco mazzi, il ministro non ha rilasciato dichiarazioni nonostante le diverse domande dei cronisti. (la Repubblica)