Alluvioni, ecco il piano per l’Emilia Romagna
– Il pressing è bipartisan e non a caso nasce sull’asse Emilia-Romagna-Veneto: serve da subito “un piano Marshall”, come l’ha definito già a maggio il governatore Luca Zaia, “a tutela del dissesto idrogeologico, perché è inutile andare avanti a pagare danni, meglio andare avanti a pagare opere”. Con un pragmatismo Lega-Pd già oliato ai tempi della pandemia, quando a Bologna guidava Stefano Bonaccini, la presidente facente funzioni Irene Priolo rilancia nei giorni dell’infinita alluvione: “Non bastano i fondi del ministero dell’Ambiente, serve un finanziamento strutturato e pluriennale, nella prossima Finanziaria deve essere prevista la copertura per un piano strutturale”. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri media
Il Consorzio Adige Po ha voluto dare il proprio contributo in risposta all’emergenza creatasi in Emilia Romagna a causa dell'eccezionale ondata di maltempo. (La Voce di Rovigo)
Prosegue l’impegno dei volontari di Anpas Lombardia nelle zone dell’Emilia Romagna colpite dall’emergenza maltempo. Il contingente partito nei giorni scorsi si è ulteriormente rafforzato con nuovo personale. (MyValley.it)
Sette Misericordie che fanno parte del Coordinamento dell’Area Fiorentina hanno concluso una settimana di intenso lavoro nelle aree colpite dal maltempo in Toscana e Emilia Romagna. (LA NAZIONE)
Le forti piogge degli ultimi giorni hanno ingrossato i fiumi in Emilia Romagna. (iLMeteo.it)
Le piogge torrenziali che hanno investito l’Emilia Romagna tra il 19 e il 20 ottobre 2024 rappresentano un episodio significativo nel contesto di un fenomeno in crescente intensificazione. Con precipitazioni straordinarie che hanno toccato i 180 millimetri in sole 24 ore, le alluvioni hanno provocato pesanti danni a infrastrutture, abitazioni e all’ambiente, mettendo in luce la fragilità del territorio di fronte a eventi meteorologici estremi. (MeteoWeb)
Pur immersi nella consueta dittatura del presente, in una perenne navigazione di superficie fra le notizie che ci arrivano con martellante continuità, non possiamo fare a meno di ricordare le immagini inquietantemente simili delle alluvioni che hanno colpito la medesima regione, l’Emilia-Romagna, poco più di un anno fa, nel maggio 2023. (doppiozero)