Estubate le due bimbe: nel bollettino medico dei feriti di Scampia alcune notizie confortanti

Video suggerito 35 Nel bollettino medico emesso oggi mercoledì 31 luglio dal Santobono, sulle 7 bimbe ferite nel crollo alla Vela Celeste di Scampia, ci sono alcune notizie confortanti, pur nella gravità complessiva dello scenario. Le due piccole pazienti, A. P. e B. M., rispettivamente di 7 e 4 anni, ricoverate in Terapia Intensiva Pediatrica, nella mattinata di oggi sono state sottoposte alle procedure di svezzamento dall’assistenza respiratoria, ovvero sono state estubate con, spiegano i medici «soddisfacente riscontro clinico strumentale». (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Le due piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, si legge nel bollettino dell’ospedale, sono ancora ricoverate in terapia intensiva pediatrica ma nella mattinata di oggi sono state sottoposte alle procedure di svezzamento dall’assistenza respiratoria, in sostanza estubate, “con soddisfacente riscontro clinico strumentale”. (anteprima24.it)

Per A.P e B.M, le bimbe di 7 e 4 anni ricoverate in Terapia Intensiva Pediatrica dopo il crollo che ha interessato la Vela Celeste di Scampia, i medici dell’ospedale Santobono mantengo ancora strettamente riservata la prognosi. (Cronache della Campania)

"Il tempo è scaduto. È uno degli striscioni esposti in piazza Dante, a Napoli, dove circa 800 persone si sono radunate per la manifestazione di protesta dopo il crollo del ballatoio della Vela Celeste di Scampia, che ha causato tre morti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Scampia, il Comitato vele accoglie il piano del comune sugli sfollati

«Vogliamo soluzioni reali, concrete e immediate per Scampia» recitano in centinaia, in piazza. Si invocano misure urgenti di risanamento del quartiere e soprattutto nuove abitazioni. (ilmattino.it)

Napoli, il popolo delle Vele di Scampia sfila per le strade del centro: "Il tempo è scaduto, mò basta!" 30 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’estrema fragilità dei nuclei familiari sfollati, impegnandosi a garantire loro assistenza e sostegno, sottolineando la fragilità dei nuclei familiari sfollati, in particolare di minori e disabili. (Cronache della Campania)