Stipendi, aumento salariale 2.7% (2024) e fino a 2% inflazione (2025): potere acquisto molto limitato
Stipendi, aumento salariale 2.7% (2024) e fino a 2% inflazione (2025): potere acquisto limitato Di Secondo l’ultimo rapporto JP Salary Outlook dell’Ocse, il salario medio annuo lordo in Italia è di 44.893 euro, con un incremento dell’1,8% rispetto al 2022. Questo posiziona l’Italia al 21° posto su 34 Paesi OCSE. Al primo posto si trova l’Islanda con un salario medio di 79.473 euro, seguita da Lussemburgo e Stati Uniti con rispettivamente 78.310 e 77.463 euro. (Orizzonte Scuola)
Se ne è parlato anche su altre testate
I salari reali sono in crescita su base annua nella maggior parte dei Paesi OCSE, in un contesto di inflazione in calo, ma in molti Paesi sono ancora al di sotto del livello del 2019. (PRESSENZA – International News Agency)
Noi italiani sappiamo bene che quando si tratta di valutare i nostri stipendi non c'è troppo da essere felici, soprattutto se paragonati ad altri paesi europei. Le paghe italiane sono mediamente più basse di quelle francesi o tedesche, com'è noto, ma soprattutto non crescono a un ritmo simile a quello degli stipendi medi europei. (Esquire Italia)
Adv A Giugno 2024, la retribuzione risulta essere cresciuta in media del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, ma è nel settore privato che si sono registrati gli aumenti più elevati. Mentre nelle Pubbliche Amministrazioni, sono cresciuti solo gli stipendi dei lavoratori delle Regioni, della Sanità e della Scuola. (Ti Consiglio)
Andiamo quindi a vedere quali sono le categorie che hanno beneficiato di questa nuova situazione. Da questa analisi possiamo scoprire quali sono quelli che hanno visto crescere la propria retribuzione, cosa che va poi a ripercuotersi in maniera positiva sul salario dei professionisti dei settori interessati. (InvestireOggi.it)
di Alessandro Giuliani , La Tecnica della scuola I laureati a scuola guadagnano appena 29.000 euro (Formazione Anicia)
Il rapporto Istat sui salari dei lavoratori italiani mostra una crescita in alcuni comparti e categorie, il dettaglio degli incrementi. (codiciateco)