L’Infanzia sotto attacco: ogni giorno 31 bambini vittime delle guerre, un’emergenza globale senza fine
Informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art.13 D.Lgs 196/2003 e dell’art.13 GDPR Premessa Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS con sede legale in Italia a San Giuliano Milanese (MI), Frazione di Mezzano, Codice Fiscale 92504680155 e P.IVA 05600730963 (di seguito “Titolare” o “Ai.Bi.”) è consapevole dell’importanza della salvaguardia della privacy e dei diritti delle persone e si impegna a rispettare il decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali, di seguito “Codice Privacy”) e il Regolamento UE n. (Aibi)
Ne parlano anche altri giornali
Di Gigliola Alfaro (Nuovo Dialogo)
Lo certifica il nuovo rapporto di Save the Children, Stop the War on Children: Pathways to Peace , che nel 2023 registra il più alto numero mai registrato di violazioni commesse contro di loro. La vita dei bambini è sempre più difficile. (Il Sole 24 ORE)
Nel 2023 il record di violazioni documentate, 31 mila, soprattutto in Sudan e in Palestina (Avvenire)
È disponibile online il nuovo report di Save The Children dal titolo “Stop the War on Children: Pathways to Peace”, che fotografa lo stato delle gravi violazioni sui minori (uccisioni e mutilazioni, rapimenti, violenza sessuale, reclutamento in forze e gruppi armati, attacchi a scuole e ospedali, negazione dell'accesso umanitario) nei contesti di guerra. (Adista)
Stop the War on Children: Pathways to Peace, ritrae uno scenario preoccupante. 31.721 casi documentati contro i bambini che vivono in contesti di guerra, pari a una media di 86 crimini contro i bambini al giorno (Il Fatto Quotidiano)
Il numero delle violazioni messe in atto contro i bambini nelle zone di guerra ha raggiunto livelli inaccettabili: un aumento del 15% nel 2023, raggiungendo il livello più alto dall'inizio delle rilevazioni del 2005. (Save the Children Italia)