Addio a Kissinger, Jas Gawronski: “Incravattato tra calciatori in mutande rapì anche lo spogliatoio della Juve”

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La Stampa ESTERI

Erano gli anni in cui Jas Gawronski era corrispondente da New York, quelli dell’amicizia dell’avvocato Agnelli con Henry Kissinger, tra i Settanta e gli Ottanta. «Ed erano anche gli anni – ricorda oggi Gawronski, che ha attraversato la Guerra fredda da giornalista e l’esperienza europeista da politico sia a Roma sia a Bruxelles - in cui si parlava … (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Tutti i giornali e commentatori del mondo hanno ricordato l’azione diplomatica di Henry Kissinger, al momento della sua scomparsa a 100 anni. Con valutazioni opposte. Qualcuno - tra gli altri- come Ray Daolio (Gazzetta di Parma)

Per genio o per cinismo – probabilmente per entrambi – Kissinger è stato e continuerà a essere l’esperimento più avanzato nell’esplorazione del tenue confine tra etica e necessità in diplomazia. Un famoso giornalista del New York Times, Antony Lewis, due volte premio Pulitzer, sosteneva che in politica il realismo è “un’ossessione per l’ordine e il potere a spese dell’umanità”. (ugotramballi.blog.ilsole24ore.com)

Cari amici vicini e lontani, nella notte fra il 20 e il 21 febbraio 1972 il presidente Nixon volò verso la Cina, fece scalo a Shangai e, guidato da un ufficiale di rotta cinese, arrivò a Pechino. Il giorno stesso, insieme al suo consigliere per la sicurezza nazionale Henry Kissinger, incontrò Mao: la foto della stretta di mano del presidente USA con il “ Timoniere” della Cina fece il giro del mondo. (malpensa24.it)

Muore Henry Kissinger. Stratega e servo fedele dell’élite americana, fu responsabile di oltre tre milioni di morti dal Vietnam al Cile (Antimafia Duemila)

Il 5 ottobre scorso si può definire 1’atto di apoteosi terminale di un uomo che appena cinque mesi prima aveva compiuto 100 anni e che nella sua lunga e baldanzosa vita, pur rimanendo tedesco doc, aveva interpretato la perfetta figura del diplomatico internazionale capace di mettere assieme lupi e giaguari avendone risultati positivi sul piano della convivenza trai popoli dettata dalla intelligenza cultura buon senso savoir faire che, a trapasso avvenuto, rimane il suo vero Premio Nobel attribuitegli, peraltro dopo una delle pochissime operazioni in cui non tutto era andato come lui voleva. (Quotidiano di Sicilia)

Il 20 agosto 1938, quando la sua famiglia fuggì dalla Germania hitleriana per evitare ulteriori persecuzioni naziste, Heinz Alfred (futuro Henry) Kissinger aveva quindici anni. La famiglia si fermò, brevemente, a Londra prima di arrivare a New York il 5 settembre del medesimo anno. (Nicola Porro)