Marche, con le scuole chiuse l’influenza rallenta: meno casi tra i piccoli

ANCONA Quando chiudono scuole, asili e nidi va in vacanza (ma non del tutto) anche l’influenza e la curva dei contagi scende. Un fenomeno che si riscontra puntualmente anche quest’anno, come testimoniano i dati dell'ultimo report di Respivirnet, la rete di monitoraggio epidemiologico con cui l’Istituto superiore di sanità segue l’andamento delle sindromi simil influenzali. In 10.500 a letto Nell’ultima settimana esaminata (23-29 dicembre) si stima che nelle Marche circa 10.500 persone si siano prese virus respiratori, non solo l'influenza stagionale vera e propria, ma anche patogeni tipo Rhinovirus, Adenovirus e Sars-Cov-2. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altre testate

Il vaccino è ancora disponibile e chi non ha intenzione di farlo potrebbe ritrovarsi di fronte a uno dei problemi segnalati dagli esperti: la resistenza del virus agli antibiotici. L'influenza colpisce implacabile come ogni anno in questo periodo. (leggo.it)

«Siamo saturi» spiega i… (La Repubblica)

L’esperto genovese, in un’intervista al quotidiano Il Messaggero, ricorda che l’influenza 2024-25 ha durata maggiore di quella dell’anno scorso, arrivando fino a sette giorni, due in più rispettoalla passata stagione e a quello che normalmente è il suo decorso, con la febbre che persiste più a lungo, anche fino a 39 gradi per cinque giorni. (RIFday)

Puglia, quest’anno l’influenza non fa paura. Piemontese: «La vaccinazione funziona»

Se lo scorso anno la settimana di fine anno fu quella che fece registrare il picco di virus influenzale, in questa stagionale la situazione è abbastanza diversa: solamente il 16,8% dei campioni analizzati è attribuibile a virus influenzali veri e propri, il contagio al momento riguarda circa il 10 per mille della popolazione. (LA NAZIONE)

Il paracetamolo è il più efficace analgesico e antipiretico. (SIMG)

Il trend tuttavia è in crescita rispetto alle ultime settimane in tutte le fasce d’età. Il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a 9,56 casi per 1.000 assistiti, sotto la media nazionale che nell’ultima settimana del 2024 era pari a 10,13 casi per 1.000 assistiti secondo il report della sorveglianza RespiVirNet curato dall’Istituto superiore di Sanità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)