Le carte dei servizi inglesi su Kirillov, così ha aiutato a “distribuire queste armi barbariche”: i gas, il lanciarazzi termobarico TOS-2 e il novichok
Molti conoscevano Igor Kirillov – il generale russo capo delle forze chimiche e biologiche delle forze armate russe, ucciso ieri mattina all’alba in un’esplosione potentissima con 100 grammi di TNT o equivalente, nel sud-est di Mosca, su Ryazansky Prospekt, organizzata dal SBU, i servizi segreti ucraini. Ma era conosciuto più per le sue sparate di disinformazia più assurde, tipo: nel 2022 disse c… (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. Lo riporta la Tass. (Corriere della Sera)
Nell’elenco sterminato di incarichi e onorificenze del generale Igor Kirillov, ucciso questa mattina a Mosca da un ordigno esplosivo mentre usciva di casa, c’erano senz’altro altre deleghe, come quella della lotta al Covid, che lo portò a gestire il discusso invio degli aiuti e dei medici a Bergamo, la cosiddetta operazione «Dalla Russia con amore». (Corriere della Sera)
La televisione di stato russa ha diffuso questa mattina il video dell'interrogatorio del presunto autore dell'attentato costato la vita al tenente generale Igor Kirillov, ucciso da un ordigno esplosivo piazzato su un monopattino vicino a un condominio residenziale a Mosca (la Repubblica)
Ho preparato tutto e ho piazzato il monopattino con l'esplosivo vicino alla casa del generale. Al mio amico ho comprato un monopattino elettrico e dopo qualche mese ho ricevuto i componenti per costruire una bomba. (Il Giornale d'Italia)
“Al Cremlino conviene collegare gli estremisti dell’Asia centrale ai servizi ucraini”. Parlando con Huffpost, la giornalista Anna Zafesova non è del tutto convinta che il presunto attentatore, un ventinovenne uzbeko arrestato oggi per l’omicidio del generale russo Igor Kirillov e del suo vice Ilia Polikarpov, sia il reale colpevole. (L'HuffPost)
Queste le prime parole, in un video pubblicato dal canale Telegram Baza (di solito vicino alle Forze dell’ordine russe) di un giovane con la barba incolta, lo sguardo basso ed alcuni piccoli ematomi sul viso. (ilmessaggero.it)