Così Unicredit ha congelato il terzo polo Banco Bpm-Mps targato Meloni. L’ipotesi di una contromossa di Crédit Agricole
Da un lato i prezzi arrivati a un livello adeguato per Andrea Orcel, dall’altro i timori di una scalata dei francesi al polo milanese con Anima sostenuto da Caltagirone e appoggiato da Delfin in Mps. Così Unicredit ha rotto gli indugi. Ma deve superare l’opposizione politica del governo. Che ha minacciato il golden power. Con quali effetti? (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Parole che motivano ancora di più il soprannome datogli di «Jamie Dimon d’Europa» (copyright del Wall Street Journal). (Corriere della Sera)
Prima l'operazione sulla seconda banca tedesca, Commerzbank, che resta in piedi, in "paziente" attesa del formale via libera della Banca Centrale Europea ma soprattutto, vista la delicatezza politica e la brutta accoglienza ricevuta, del nuovo Governo di Berlino dopo le elezioni anticipate convocate dal cancelliere Scholz per febbraio. (L'HuffPost)
Parole che seguono le mosse di questa mattina quando Unicredit ha promosso un'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. (Italia Oggi)
Il ministro ha quindi osservato che "come dice von Clausewitz il modo più sicuro per perdere la guerra è impegnarsi su due fronti". (Adnkronos)
Il secondo gruppo creditizio del Paese offrirà azioni, con un premio quasi nullo pari allo 0,5% sui prezzi della vigilia, agli azionisti del terzo gruppo per acquistarlo, e toglierlo dalla Borsa «entro il giugno 2025». (la Repubblica)
Una volta non si muoveva nulla, oggi si muove troppo. (Corriere della Sera)