Eurozona, a settembre inflazione scende all’1,8 per cento. La Bce non si sbilancia sui tassi
Bruxelles – Eurozona, l’inflazione dopo essersi avvicinata all’obiettivo di riferimento della Banca centrale europea, adesso scende addirittura al di sotto del 2 per cento, attestando all’1,8 per cento. Questo dicono le stime preliminari diffuse da Eurostat. In attesa dei dati consolidati, attesi il 17 ottobre, si registra all’interno dei Paesi Ue con la moneta unica un andamento che non potrà non essere considerato quando il Consiglio direttivo dovrà decidere se tagliare il costo di prestito del denaro. (EuNews)
Su altri media
– Nuovo “assist” indiretto dalla Banca centrale europea all’ipotesi di una aggregazione tra l’italiana Unicredit e la tedesca Commerzbank. Roma, 2 ott. (Agenzia askanews)
Per rilanciare crescita serve l'azione dei governi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 ott - "Negli ultimi anni, la crescita nell'area euro e' diventata sempre piu' disomogenea. Sebbene la politica monetaria possa aver contribuito a questa crescente eterogeneita', non e' il fattore principale. (Il Sole 24 ORE)
Secondo i dati preliminari pubblicati oggi dall'Ufficio statistico europeo (Eurostat) l'inflazione dell'Eurozona sarebbe scesa all'1.8% nel mese di settembre. L'inflazione nell'Eurozona è scesa al di sotto del target del 2% individuato dalla Banca centrale europea come livello di riferimento. (EuropaToday)
“Dopo l'impennata dell'inflazione registrata a luglio, gli investitori saranno contenti di vedere un secondo mese consecutivo di cali, con un'inflazione che è scesa sotto le aspettative all'1,8% a settembre, la lettura più bassa in più di tre anni. (Morningstar)
BCE, Lagarde conferma lo scenario favorevole a nuovi tagli dei tassi e rinforza il monito del rapporto Draghi per l'unione del mercato dei capitali. Notizia numero due: la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha rivolto un appello al Parlamento europeo per la promozione del mercato unico dei capitali. (PMI.it)
Roma, 2 ott. Lo ha affermato la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, la tedesca Claudia Buch durante una conferenza a Riga, in Lettonia.“E quindi abbiamo chiarito nei dettagli come tratteremo le fusioni trans frontaliere, quali standard applicheremo, gli stessi standard delle fusioni nazionali, e qualunque cosa possiamo fare per assicurare che le attività trans frontaliere non vengano limitate, certamente la facciamo”, ha insistito. (Agenzia askanews)