Streaming illegali, Abodi: "Per combattere la pirateria bisogna punire i fruitori"

Il ministro per lo Sport e i giovani ha assicurato che si tratta di "un problema che va affrontato a livello internazionale. I fruitori devono comprendere che con dieci euro per ognuno non si vede solo una partita, ma si diventa complici dell'economia criminale". "I temi della pirateria e delle scommesse illegali riguardano l'economia criminale, che va oltre gli interessi legittimi della Serie A. Il salto di qualità si farà quando, oltre a interrompere il servizio illegale, si perseguiranno i fruitori del servizio". (Diretta)

La notizia riportata su altre testate

Di conseguenza Dazn chiederà i nomi degli abbonati alla Procura di Catania. Dopo la maxi-operazione della Polizia di Stato contro la pirateria audiovisiva, c'è chi vuole vederci ancora più chiaro e ottenere un risarcimento da ogni singolo abbonato al pezzotto. (Sport Mediaset)

“Stiamo combattendo senza sosta una battaglia a guardie e ladri, in cui questi criminali ricorrono alle più sofisticate tecnologie per cercare di eludere i controlli, ma i loro tentativi stanno miseramente fallendo poiché anche gli strumenti a disposizione delle Autorità hanno ormai raggiunto un livello di precisione tale da riuscire a colpire anche la più estesa e complessa infrastruttura informatica a disposizione dei pirati, oltre ad identificare i singoli utenti, che ora rischiano una sanzione amministrativa“. (Calcio Casteddu)

Brussels – Online piracy continues to be popular among Europeans, with an average of ten accesses per person per month to illegal online content. In contrast, Italians stand out for respect for intellectual property, posting the lowest average in the EU. (EuNews)

DAZN, la guerra al 'pezzotto' e a chi lo usa: si costituirà parte offesa

Che, al costo di 10 euro, si erano garantiti la visione di tutte le piattaforme streaming. C’è anche un cinquantenne bolognese tra i 102 indagati dell’inchiesta della Procura catanese che ha bloccato un network internazionale di pirati online, con un giro di affari pari a 3 miliardi di euro l’anno e un danno per le società di pay tv da 10 miliardi l’anno. (il Resto del Carlino)

Dazn si costituirà parte civile al processo penale che nascerà dall'inchiesta della Procura di Catania. L'obiettivo? Punire con multe i pirati della tv e dello streaming (Adnkronos)

Fonte: Tuttomercatoweb.com foto di Daniele Buffa/Image Sport (La Lazio Siamo Noi)