Esplosione a Ercolano, indagato al gip: «Io non c'entro niente»
Si è svolta a Napoli l'udienza di convalida del fermo di Pasquale Punzo, il 38enne coinvolto nell'indagine sull'esplosione che ha devastato un'abitazione in via Patacca, trasformata in una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio. Durante l'udienza, Punzo ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee al giudice per le indagini preliminari (gip), negando ogni responsabilità nella vicenda. (ilmattino.it)
Su altri media
Sky TG24 Insider raccoglie la denuncia delle sorelle di Sara e Aurora Esposito, le due gemelle di 26 anni morte in una terribile esplosione, operaie nella fabbrica abusiva di fuochi d'artificio sorta a Ercolano (Sky Tg24 )
Una forte esplosione in un capannone adibito a deposito di una fabbrica di fuochi d'artificio si è verificata Ercolano il 18 Novembre 2024, in via Patacca, al confine con San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli (iLMeteo.it)
Armi e morte come conseguenza di altro reato, omicidio plurimo, caporalato: sono i reati contestati a carico di Pasquale Punzo, il 38enne ritenuto responsabile della gestione dell’immobile di Ercolano dove hanno perso la vita tre giovani operai in nero. (ilmattino.it)
L'uomo, che ha intestato la proprieta' alla figlia 13enne, si era presentato ieri sera con il suo avvocato in caserma dai carabinieri, cui la procura di Napoli, titolare del fascicolo aperto ieri (pm Vincenzo Toscano), ha delegato le indagini. (ROMA on line)
L'uomo, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale, è considerato il proprietario di fatto dell'appartamento in cui morirono 3 giovani (LAPRESSE)
– L’edificio di Ercolano che ospitava la fabbrica di fuochi d’artificio abusiva, andata in frantumi ieri, apparteneva legalmente a una tredicenne: il proprietario reale era però il padre di 38 anni, denunciato per omicidio colposo plurimo aggravato, disastro colposo e per detenzione illecita di materiale esplodente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)