Guido Crosetto: gli atti contro l’Unifil in Libano possono costituire crimini di guerra

Ultim'ora news 10 ottobre ore 17 Gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze israeliane contro la base Unifili 131 in Libano «possono costituire crimini di guerra ma sicuramente rappresentano violazioni del diritto internazionale umanitarie». Per giunta «non connessi ad alcuna necessità militare». Lo ha dichiarato in una conferenza stampa ad hoc a Palazzo Chigi il ministro delle Difesa, Guido Crosetto (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Israele è concentrato sulla lotta contro Hezbollah e chiede alle forze dell'Unifil nel sud del Libano di spostarsi a nord. Questa la raccomandazione arrivata poche ore dopo che il quartier generale della missione Onu e due basi italiane sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell'Idf, le forze di difesa israeliane, provocando il ferimento di due caschi blu. (Adnkronos)

"Altro che spiegazioni": così Lucio Caracciolo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha commentato il comunicato dell'Ambasciata israeliana in Italia, che ha giustificato gli attacchi contro basi italiane Unifil nel sud del Libano dicendo che ai militari era stato ordinato di ritirarsi. (Liberoquotidiano.it)

Una mossa preventiva, in vista di «pianificazioni future» dell’offensiva in corso in Libano che non ha a… (la Repubblica)

Perché Israele attacca la forza Unifil?

Per comprendere la portata dello scontro tra il governo italiano e quello di Netanyahu dopo l’attacco alle basi Unifil, bisogna partire dalla conferenza stampa del ministro Guido Crosetto, convocata d’urgenza dopo aver chiamato l’ambasciatore di Israele a Roma per avere chiarimenti. (la Repubblica)

Tenenti, ci spiega cosa è accaduto e che tipo di reazione ha provocato nella base? GERUSALEMME — Se non annunciato, di certo neanche arrivato di sorpresa. Commenta così l’attacco israeliano sul quartier generale dell’Unifil a Naqoura, nel sud del Libano, Andrea Tenenti, da anni portavoce della missione delle Nazioni Unite nell’area. (la Repubblica)

Ma com’è successo in Afghanistan se i soldati internazionali dovessero ritirarsi la situazione per il Paese diventerebbe tragica. Ciò che non ha fatto la missione Unifil in Libano è evidente. Primo, non è riuscita ad assistere le forze armate libanesi nel ristabilire il controllo del territorio. (Corriere della Sera)