Il Fvg è arancione: ecco tutte le regole in vigore da domenica 17
Ora è ufficiale: da domenica 17 gennaio compresa, il Friuli Venezia Giulia diventa zona arancione.
Si può uscire per fare una passeggiata o fare attività motoria, dalle 5 alle 22, preferibilmente in luoghi isolati, nei pressi del proprio domicilio.
Fvg zona arancione. Nell’area arancione è consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. (Udine Today)
Se ne è parlato anche su altri media
L'azione di disobbedienza era stata annunciata sui social con un hashtag #iorestoaperto a livello naziona. È scattato, così, subito l'intervento dei Carabinieri della Compagnia di Udine, su segnalazione di diversi cittadini che hanno chiamato il 112. (Telefriuli)
Sono circa 26 mila le persone che in regione si sono già sottoposte alla prima dose, con una percentuale - sulle 37.315 dosi consegnate - che raggiunge quasi il 68,4%. A raggiungere livelli simili alla nostra regione sono la Valle d'Aosta, l'Emilia Romagna e il Piemonte. (Telefriuli)
«L’ordinanza - sottolinea l’avvocato Pesce - è decaduta e ora le amministrazioni scolastiche dovranno organizzarsi per riaprire le classi, coordinandosi anche con il nuovo Dpcm. Sospesa l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga che dispone la didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado fino al 31 gennaio: gli istituti si dovranno organizzare per la ripresa delle lezioni in presenza. (Il Piccolo)
I decessi complessivamente ammontano a 2.035, con la seguente suddivisione territoriale: 499 a Trieste, 952 a Udine, 445 a Pordenone e 139 a Gorizia. Sono inoltre 3.009 i test rapidi antigenici realizzati e in cui sono stati rilevati 221 nuovi casi (7,34%). (Il Friuli)
Sono inoltre 3.009 i test rapidi antigenici realizzati e in cui sono stati rilevati 221 nuovi casi (7,34%). I totalmente guariti aumentano a 43.338, i clinicamente guariti salgono a 1.259, mentre le persone in isolamento sono 12.123. (Il Friuli)
Il Tar ha fissato per il 27 gennaio la camera di consiglio per la trattazione collegiale del ricorso. Gli indicatori vedono nei ragazzi un veicolo di trasmissione elevato, determinato dalla mobilità che si riflette sull’aumento dei contagi. (Il Messaggero Veneto)