Giulia Cecchettin: il padre Gino chiede un risarcimento per 1 milione di danni
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Gino Cecchettin ha chiesto a Filippo Turetta, tramite un’istanza presentata dal suo legale, un milione di euro come risarcimento dei danni subiti per l’omicidio della figlia. La Corte d’Assise di Venezia ha accolto le richieste di costituzione di parte civile presentate dai familiari, mentre ha escluso cinque associazioni impegnate in attività contro la violenza di genere e i Comuni di Fossò e Vigonovo (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altri media
Potrebbero bastare sei udienze, poco più di due mesi di processo. Ieri, alla celebrazione del primo atto, lo hanno chiesto tut… (La Stampa)
Turetta sarà in aula il 25 e il 28 ottobre, davanti al collegio presieduto da Stefano Manduzio dovrà ricostruire ciò che ha confessato di avere commesso l’11 novembre 2023. «Una decisione consapevole, sa di dover rendere conto di ciò che ha fatto al suo giudice, alla comunità, alle persone offese. (ilmessaggero.it)
Potrebbe giungere già il 3 dicembre la sentenza della Corte d’Assise chiamata a decidere se Filippo Turetta debba o meno essere condannato all’ergastolo (o a quale pena) per l’omicidio di Giulia Cecchettin. (Necrologie)
"Bisogna capire con questa Corte quale sarà la pena giusta", sottolinea l'avvocato Stefano Tigali (LAPRESSE)
Filippo Turetta non ha preso parte alla prima udienza del processo a suo carico per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin. "Se fosse a causa della pressione mediatica sarebbe grave", ha dichiarato Bruno Chierchi, procuratore capo di Venezia, incontrando i giornalisti in tribunale. (Il Sole 24 ORE)
Filippo Turetta è pronto a farsi interrogarsi e a rispondere a tutte le domande, "anche per onorare la memoria" di Giulia Cecchettin. (TuttOggi)