È giusto che nonno Gino balli la techno al funerale del nipote Kevin Gentilin, morto a 15 anni in un incidente stradale? Sì, perché "Dio vuole distruggerci e noi gli balliamo in faccia..."
Si parla per chi resta. Si balla per chi resta. Il capofamiglia, il patriarca (o la matriarca) deve assumere su di sé questa responsabilità che lo obbliga a essere un po’ prete, un po’ sciamano, un po’ guaritore di anime. Mi riferisco alla vicenda di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, dove il nonno Gino ha ballato la techno di fronte alla bara del nipote, Kevin Gentilin, morto a 15 anni in un incidente stradale. (MOW)
La notizia riportata su altri giornali
Un destino simile a quello capitato a fine settembre ad Alessandro De Marchi, 18enne di Mestrino (Padova), che ha perso la vita mentre andava a scuola, guidando la sua moto da cross Honda 125 e che ricorda da vicino le tragedie che hanno colpito la padovana Sofia Gambato (17 anni) morta in ospedale a 5 giorni dal ricovero dopo essere stata investita da un bus mentre andava a scuola e Oleisa Kypriianchuk 12 anni, schiacciata da un treno mentre tornava a casa alla fine delle lezioni. (Corriere della Sera)
Il nonno ha voluto salutare così il suo adorato nipote, morto a 15 anni in un incidente in Vespa. Ha voluto dirgli addio sulle note dei brani dance su cui si erano scatenati insieme, in discoteca. (Corriere della Sera)
In questo contesto, il messaggio di Gino Gentilin risuona come un inno all’amore e alla vicinanza umana. CASTELFRANCO VENETO. (Nordest24.it)
Venerdì scorso, il ragazzo di Castelfranco Veneto è deceduto dopo un incidente stradale. Stava andando a scuola con la sua Vespa Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
«Si è trattato in realtà di un inno alla vita- spiega Monica Cornali, psicologa clinica e tanatologa padovana specializzata nell’aiutare adulti e bambini ad affrontare un lutto - il nonno ha salutato il nipote attraverso la musica techno che era la passione condivisa, uno dei modi di esprimere il loro legame affettivo. (Corriere della Sera)
Devi reagire, devi ballare per me”. Nonno Gino racconta che quella danza gliel’ha chiesta lui, il “suo” Kevin. (La Stampa)