Scontri Pisa, oggi informativa Piantedosi. Meloni: «Sanzioni a chi sbaglia ma pericoloso togliere sostegno a polizia»

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ROMA on line INTERNO

Resta alta la tensione dopo i fatti di Pisa e Firenze. Oggi il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sarà in Parlamento per un’informativa, prima alla Camera (alle 11 ) poi al Senato (alle 15). E mentre ieri a Torino alcune decine di persone appartenenti all’area dell’autonomia e dei centri sociali hanno assaltato una volante, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni - in un'intervista al Tg2 Post - ha deciso di intervenire su quanto avvenuto la scorsa settimana. (ROMA on line)

La notizia riportata su altri media

Non si può parlare delle forze dell’ordine solo nei casi in cui qualcosa non funziona, spiega la premier nel corso dell’intervista al TG2. Meloni sulle forze dell’ordine e sui cortei pro Palestina (Tag24)

Sono poche parole ma rischiano di appiccare un incendio. La frase viene pronunciata al Tg2 Post, alle nove di ser… (la Repubblica)

Le parole di Meloni sul corteo di Pisa “Penso che per giudicare correttamente quanto accaduto sia utile raccontare qualche numero” ha premesso Meloni. (Virgilio Notizie)

Sette giorni dopo le botte agli studenti in corteo a Pisa, e il richiamo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul “fallimento” che queste rappresentano per le forze dell’ordine perché “l’autorevolezza” non si misura sui manganelli, la premier Giorgia Meloni conferma il sostegno del governo alla Polizia e mette in guardia dai rischi che potrebbero derivare da un crollo di fiducia nei confronti di chi garantisce la sicurezza. (Radio Norba News)

Dal 7 ottobre scorso, data dell’attacco di Hamas contro Israele in Italia, ci sono state oltre mille manifestazioni , in quelle manifestazioni ci sono stati 26 agenti feriti. «Penso che per giudicare correttamente quanto accaduto sia utile raccontare qualche numero. (Open)

Di Marco Galluzzo I segnali del Viminale: cautela in piazza e atti inviati ai pm. La premier ha trovato il tempo per occuparsi della vicenda che la prima carica dello Stato ha sentito il dovere di stigmatizzare (Corriere della Sera)