Daniel Craig: “Mi affido ai sentimenti come ho fatto con il mio Bond”

VeneziaDaniel Craig, capelli lunghi, jeans e camicia bianca, ha un’aria morbida, che lo rende più giovane dei tempi in cui lo costringevano alla cravatta di Bond. È consapevole, l’attore gallese, 56 anni, che il suo Queer, girato con Luca Guadagnino, è uno dei film più attesi dell’anno e lo accetta con lo stato mentale di chi non ha niente di cui preoccuparsi se non di fare ciò che gli piace. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Il regista di "Chiamami col tuo nome" firma una lisergica e appassionata trasposizione cinematografica del romanzo semi-autobiografico scritto da William Burroughs. Tra eroina, ayahuasca, metzcal e tequila, un allucinante viaggio al termine della notte. (Sky Tg24 )

Il film in Sala è stato accolto da nove minuti di applausi alla proiezione ufficiale. «Ho voluto indagare chi siamo noi quando stiamo da soli, a prescindere da chi amiamo», ha rivelato il regista al Lido. (Vanity Fair Italia)

I sogni dello Yage È il 1950. William Lee è un americano sulla soglia dei cinquanta espatriato a Città del Messico. (quinlan.it)

Luca Guadagnino, «Nel mio film scene di sesso estremo tra Daniel Craig e Drew Starkey»

All’incontro erano presenti anche lo sceneggiatore Justin Kurtzkes, gli attori Drew Starkey, Jason Schwartzman, Lesley Manville, Omar Apollo e Daniel Craig, il costumista Jonathan Anderson e i produttori Lorenzo Mieli e Andrea Scrosati. (Sentieri Selvaggi)

In cerca di una droga ha trovato un amore. Potrebbe essere questa in brutale sintesi la sinossi di un romanzo breve fra i più discussi della beat generation. (ComingSoon.it)

Io sono me stesso, a prescindere da quello che gli altri si aspettano». Lo scandalo ha a che fare con qualcosa che irrompe in un universo di cui si vuol far parte. (Corriere della Sera)