Capitale dell’arte 2026: il sogno infranto di Gallarate. Il ministero premia la siciliana Gibellina

Gallarate (Varese), 1 novembre 2024 – Il sogno non si è realizzato. Eppure sembrava possibile: con il suo progetto presentato a Roma, Gallarate era pronta a diventare Capitale dell’arte contemporanea del 2026. A un passo dal traguardo, il sogno si è infranto: ha vinto la città siciliana di Gibellina. C’era amarezza ieri nelle parole del sindaco Andrea Cassani, a Roma con l’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti e la direttrice del Maga, Emma Zanella, per la cerimonia di proclamazione della vincitrice, annunciata dal ministro Alessandro Giuli. (IL GIORNO)

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Ma... Si ferma sul traguardo il sogno di Todi, rimasta in gara fino all'ultimo per il titolo di Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea che è però andato, sul filo di lana, a Gibellina. (Virgilio)

Di PAOLO CONTI La scultura di Pietro Consagra sulla strada che porta a Gibellina nuova (Corriere della Sera)

Il ministero della Cultura ieri ha assegnato a Gibellina il riconoscimento a cui il capoluogo adriatico ambiva insieme alle altre finaliste, Carrara, Todi e Gallarate. Il progetto però «non sarà messo da parte», ha assicurato l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota, presente a Roma alla cerimonia insieme al sindaco Carlo Masci. (Il Centro)

Gibellina Capitale dell’Arte 2026 si ribella al “cugino” fotovoltaico del Cretto di Burri

Gibellina, attraverso il progetto "Portami il futuro", sarà la nuova capitale italiana dell'arte contemporanea per l'anno 2026. Un progetto ambizioso che prende forma attraverso (Secolo d'Italia)

Pagina Istituzionale (MeridioNews - Edizione Sicilia)

È il paradosso di Gibellina, la città del Trapanese ricostruita dopo il terremoto del Belice del 1968, che ha appena ottenuto l’importante titolo, ma che lotta contro il progetto di un mega parco fotovoltaico di 48 … (Il Fatto Quotidiano)