Tragedia migranti al largo della Calabria, 36 le vittime accertate

Tragedia migranti al largo della Calabria, 36 le vittime accertate
Virgilio INTERNO

Sono 36 le vittime accertate del naufragio della barca a vela carica di migranti avvenuto a circa 120 miglia dalle coste ioniche e al quale sono sopravvissute 11 persone. Lo rende... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dalle indagini della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Commissariato di Siderno con la collaborazione della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Roccella Ionica, sarebbe emerso che l’uomo, un iracheno di 27 anni , mentre la barca a vela era già alla deriva, avrebbe sfogato la sua violenza su una ragazza irachena di 16 anni, figlia di un’altra superstite, fino a provocarne la morte per soffocamento. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

«Naufragio anonimo e invisibile». Così i vescovi della Calabria hanno definito la tragedia avvenuta nel mare Ionio al largo della costa calabrese che ha provocato la morte accertata di 26 persone, tra le quali numerosi bambini, e almeno una ventina di dispersi. (LaC news24)

LOCRI – La Polizia di Stato ha arrestato H.A., uno dei migranti superstiti al naufragio avvenuto nel Mar Ionio, sbarcato al porto di Roccella Jonica il 17 giugno scorso, ritenuto gravemente indiziato del delitto di omicidio. (Tempo Stretto)

Naufragio di migranti nello Ionio, fermato un superstite per omicidio

La Polizia di Stato ha eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Locri a carico di H.A., uno dei migranti superstiti al naufragio avvenuto nel Mar Ionio, sbarcato al porto di Roccella Ionica il 17 giugno scorso; il soggetto è ritenuto gravemente indiziato del delitto di omicidio. (StrettoWeb)

La Polizia di Reggio Calabria ha eseguito un decreto di fermo emesso dalla procura di Locri a carico di uno dei migranti superstiti al naufragio avvenuto nel Mar Ionio, sbarcato al porto di Roccella... (Virgilio)

Dalle indagini della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Commissariato di Siderno con la collaborazione della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Roccella Ionica, sarebbe emerso che l'uomo, mentre la barca a vela era già alla deriva, avrebbe sfogato la sua violenza su una ragazza irachena di 16 anni, figlia di un'altra superstite, fino a provocarne la morte per soffocamento. (Tiscali Notizie)