Oggi avviene lo strappo campano nel Pd

Per saperne di più:
Morti sul lavoro

Redde rationem in Campania. Elly Schlein si trova di fronte a un affaire che potrebbe costarle assai cara. Infatti rischia di fare perdere al Pd la Regione. E non sarebbe davvero poca cosa. Se succedesse, le dimissioni sarebbero un atto dovuto. La segretaria Pd vuole disarcionare Vincenzo De Luca e lui ha intenzione di vendere cara la pelle. Lo psicodramma si sta svolgendo alla vigilia del consiglio regionale, convocato per oggi per discutere e approvare un escamotage (più o meno quello a suo tempo escogitato in Veneto con successo da Luca Zaia) per consentire al presidente il terzo mandato. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

È quanto stabilisce la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sport, all’Ambiente e al Turismo, Elena Palazzo, di concerto con l’assessore all’Agricoltura, ai Parchi e al Bilancio, Giancarlo Righini. (Frosinone News)

– Con 34 voti a favore, 16 contrari e 1 astenuto il Consiglio regionale della Campania ha approvato la Proposta di legge “Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. (Agenzia askanews)

Ai microfoni di Sky parla l'autore del gol, Dusan Vlahovic. La Juventus non va oltre il pareggio contro il Lille e sale a quota sette punti nella classifica di Champions League. (SpazioJ)

L’ex parlamentare Federico Conte: «Sul terzo mandato il Governatore faccia un passo indietro»

– Insomma, questo terzo mandato in Campania? Vincenzo De Luca può farlo o no? Riuscirà a spuntarla? Ci spiega tutto il professor Salvatore Curreri, ordinario di diritto costituzionale all’Università Kore di Enna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Pubblichiamo la seguente nota ricevuta dall’assessore regionale Roberto Morroni: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E dopo le dichiarazioni di Elly Schlein la partita tra il Pd e De Luca si complica. L’idea che una stessa persona possa governare per 15 anni una regione di 6 milioni di abitanti, grande quanto l’Austria, è un’idea che non sta nel nostro ordinamento giuridico. (Metropolisweb)