Matt Gaetz si ritira dalla corsa per il ruolo di ministro della Giustizia di Trump: è al centro dello scandalo per traffico sessuale
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Ormai travolto dalle polemiche per lo scandalo di traffico sessuale, il designato ministro della Giustizia della nascente amministrazione Trump Matt Gaetz ha deciso di ritirarsi. «È chiaro che la mia nomina stava diventando ingiustamente una distrazione per il lavoro della transizione Trump/Vance - ha scritto Gaetz su X -. A Washington non c’è tempo da perdere in un tafferuglio inutile». Per fugare ogni dubbio circa il suo sostegno a favore del presidente eletto ha aggiunto che farà di tutto per garantire a The Donald di essere «il presidente di maggiore successo della storia». (Corriere della Sera)
Su altre fonti
“È chiaro che la conferma della mia nomina stava diventando ingiustamente una diversione dal compito cruciale del team di transizione” verso la nuova presidenza, ha argomentato Gaetz, aggiungendo che “non c’è tempo da perdere in una battaglia prolungata a Washington”. (rsi.ch)
Il documento conferma che tra le persone pagate vi sono due donne che hanno testimoniato di essere state pagate circa 10mila dollari da Gaetz per le loro prestazioni sessuali, come ha riferito nei giorni scorsi il loro avvocato. (Adnkronos)
A cura di Davide Falcioni Prime grane per Donald Trump. (Fanpage.it)