Donna di 73 anni trovata senza vita in casa: fermato il figlio

Sembrano essere arrivate ad una svolta le indagini sull’omicidio della 73enne Silvana La Rocca, trovata senza vita nel giardino di casa a Marina di Leporano, in provincia di Taranto. Il figlio della donna, Salvatore Dettori, avrebbe confessato l’omicidio dopo un lungo interrogatorio. Fermato dai carabinieri, il 46enne avrebbe quindi ammesso di aver accoltellato la madre, per poi fuggire. Come riportato dall’Ansa, è stato proprio Dettori a chiamare le forze dell’ordine dopo il delitto (Casteddu Online)

Ne parlano anche altri giornali

Sono state trovate alcune ferite, procurate probabilmente con un'arma da taglio, sul corpo di Silvana La Rocca, 73 anni, trovata morta ieri sera nel giardino della sua abitazione a Marina di Leporano, in provincia di Taranto (Sky Tg24 )

Una donna di 73 anni è stata trovata cadavere in una pozza di sangue all'interno della sua auto nel giardino della villetta in cui viveva a Leporano, nei pressi di una strada che costeggia i locali della movida del paese in provincia di Taranto (La Repubblica)

Secondo quanto accertato tra madre e figlio c'erano da tempo motivi di conflitto di natura economica. (Tiscali Notizie)

Silvana La Rocca, il figlio ha confessato di averla uccisa a coltellate

C’è una svolta nelle indagini sulla morte della 73enne Silvana La Rocca, insegnante in pensione, trovata priva di vita nella sua villetta a Leporano, ieri sera, in una pozza di sangue. I carabinieri della Compagnia di Taranto hanno interrogato a lungo il figlio 46enne della donna che, messo sotto torchio avrebbe confessato di aver ucciso la madre a coltellate per poi tentare la fuga. (Tarantini Time Quotidiano)

Difatti, la nuova sede delegata dell’Automobile Club Caserta, andrà a servire un territorio ad oggi carente in termini di punti di servizio dedicati alle esigenze degli automobilisti. (Un Giro in Città)

Ha anche depistato le indagini cospargendo la casa di candeggina e staccando il tubo del gas, così da causare un'esplosione. Dovrà rispondere di omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà. (Lettera43)