L'autunno dell’automotive in Italia, non solo per l’elettroshock. Perché il suo rilancio è una questione nazionale

L'autunno dell’automotive in Italia, non solo per l’elettroshock. Perché il suo rilancio è una questione nazionale
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Secolo d'Italia ECONOMIA

La questione industriale è certamente determinante per la soluzione del problema ambientale ed economico ma la direzione strategica non può che dipendere da una scelta forte di politica industriale, per una rinascita economica italiana ed europea ed un posizionamento indipendente nello scenario industriale mondiale. Questo assunto logico sembra entrato finalmente, e con grave ritardo, anche nella dialettica europea, come si evidenzia dall’entusiastica accoglienza del cosiddetto mainstream al recente rapporto Draghi sulla competitività del continente. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Quando a Bruxelles si insediò la prima commissione Ursula, nel luglio 2019, le batterie per auto disponibili sul mercato avevano capacità ancora inferiori, di circa 190-200 Wh/kg. Secondo i massimi esperti in materia di accumulatori d’energia, la tecnologia attuale permette di raggiungere valori di densità energetica pari a 250-270 Watt/ora per ogni chilogrammo di batterie. (Panorama)

L’ex allenatore dell’Inter e dell’Olanda, Frank de Boer, elogia la squadra di Simone Inzaghi e i due olandesi nerazzurri, evidenziandone i pregi. (Inter-News)

Se però l’azienda che guida ha perso la metà del suo valore in Borsa ed è ritornata alla casella di partenza di tre anni fa beh, allora stiamo parlando di Carlos Tavares, il numero uno di Stellantis, secondo produttore di auto in Europa, aggregatore dei marchi Fiat, Peugeot e Opel e strenuo difensore del virus che ha ucciso l’industria automobilistica europea: l’elettrificazione. (Nicola Porro)

Auto elettriche: decollo o tracollo?

Stamattina stiamo parlando di automotive e in particolare del mercato delle auto elettriche che sembra stentare a decollare. Più che un decollo, c’è stato un tracollo, nonostante dietro l’angolo ci siamo le scadenze imposte dalla Commissione Europea. (Radio Kiss Kiss)

Il silenzio dei non innocenti Nel 2019, nel momento in cui i Verdi, spinti dalla Germania, hanno iniziato a parlare di Green Deal e di auto elettrica nell’Unione europea, con bando termico 2035, non si è alzata nemmeno una voce di dissenso fra i Gruppi auto. (Autoappassionati.it)

Ecco come i produttori di auto cercano di evitare le multe Ue Acea, l'associazione dei costruttori europei di auto, vuole evitare le multe per il mancato rispetto degli obiettivi europei sulle emissioni: le vendite di veicoli elettrici sono troppo basse. (Start Magazine)