Ue, Margrethe Vestager: «l’automotive deve essere Made in Europe»
Un po’ di trumpismo non guasta, avranno pensato in Commissione Ue oggi. La vicepresidente con delega alla Concorrenza, Margrethe Vestager, in sessione pubblica al Consiglio Ue della Competitività ha infatti dichiarato che il «futuro dell’industria dell’automotive deve essere Made in Europe». Una nuova linea che segue quanto detto ieri dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, al Parlamento europeo che ha promesso di voler convocare un dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica in Europa, ascoltando tutti i protagonisti. (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri giornali
Inoltre, è il risultato peggiore se si confronta con gli altri voti di fiducia per le precedenti Commissioni europee, da quella di Jacques Santer nel 1995 (417 voti favorevoli su 626 seggi totali), a quelle di Romano Prodi nel 1999 (510 su 626), di José Manuel Barroso nel 2004 (478 su 732), ancora di Barroso nel 2010 (488 su 736), di Jean-Claude Juncker nel 2014 (423 su 751) e della stessa von der Leyen nel 2019 (461 su 748). (Corriere della Sera)
Ma anche qui si manifesta l’esigenza di un salto di qualità”, spiega ancora Orlando. “Si può fare soltanto se si ricostruisce una posizione comune nello scenario internazionale dei socialisti, perché purtroppo pesano in questi passaggi una serie di contraddizioni che riguardano anche il campo socialista. (Il Fatto Quotidiano)
Intorno alle 12:00 di ieri, 27 novembre 2024, all'Europarlamento di Strasburgo, dopo un dibattito con Ursula von der Leyen sul suo nuovo programma e la nuova squadra, i deputati hanno approvato l'intero Collegio dei Commissari con una votazione per appello nominale: 370 deputati hanno votato a favore, 282 contro e 36 si sono astenuti, nel voto di investitura della Commissione Europea 2024-2029. (Agronotizie)
Il Partito popolare europeo «è il centro di gravità politico» di questa Europa ed è da questa posizione privilegiata che intende governarla. (La Stampa)
E non intende rallentare il passaggio all’elettrico, nonostante i tentativi dei partiti della destra di rallentare la transizione. Così il Commissario uscente Nicolas Schmit in un evento che si è tenuto a Monza, confermando che Bruxelles non cambia strategia sull’automotive. (Vaielettrico.it)
"Per noi è un momento storico", sono state le prime parole del copresidente dei Conservatori europei Nicola Procaccini. Via libera a Ursula von der Leyen e la sua Commissione. (Liberoquotidiano.it)