I farmaci, le truffe e le diverse identità sulle chat di Telegram: si cercano i "soci" virtuali di Andrea Prospero

L’INCHIESTA PERUGIA Sara, Sk, Vallopoppa e Criss. Ecco alcune delle identità di Andrea Prospero sui gruppi Telegram in cui fare affari e trovare i farmaci con cui si è ucciso. Perché seppur riservato nella sua vita reale, in quella virtuale il giovane studente di Lanciano, morto suicida nel monolocale in via del Prospetto, nel centro storico di Perugia, aveva invece diverse relazioni. LE IDENTITÀ «Attivo utilizzatore» di chat e canali social lo definisce il gip Margherita Amodeo nell’ordinanza con cui ha disposto i domiciliari per E. (ilmessaggero.it)
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Una lista di nickname e indirizzi internet sono sul tavolo degli inquirenti che indagano sul caso di Andrea Prospero, lo studente universitario morto suicida a gennaio a Perugia. (Today.it)
Glielo chiede addirittura, “manda” scrive. Ma Valemno - che venerdì mattina verrà interrogato dal gip di Perugia - evidenziando la pericolosità dell’azione ribatte: “Fra sei ritardato”. (Corriere dell'Umbria)
– “Ho sbagliato, 300 euro nel water». La preoccupazione, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, sembrerebbe focalizzarsi su un telefono cellulare, forse quello ritrovato realmente nel water della stanza presa in affitto dallo studente di Lanciano, quando - il 29 gennaio - il suo corpo viene ritrovato dalla polizia. (LA NAZIONE)
Dopo l'arresto del 18enne di Roma a cui Andrea aveva confidato sulla chat Telegram le sue paure e perplessità per l'università, il quale lo l'avrebbe incoraggiato secondo gli inquirenti a consumare farmaci, portandolo alla morte, nel registro degli indagati risulta anche un ragazzo di Afragola. (ilmattino.it)
L'ultima chat Telegram di Andrea Prospero prima della morte avrebbe "coinvolto" 4 persone. Gli inquirenti hanno aperto ora un secondo filone di indagine legato alle truffe online a cui pare fosse dedito il 19enne originario di Lanciano, trovato morto in un b&b per un mix letale di ossicodone e xanax. (Il Giornale d'Italia)
L’avvocato che «è molto provato per tutto quello che sta accadendo attorno a lui». PERUGIA – La mamma ha detto che «sta male». (ilmessaggero.it)