Esplosione alla Toyota, due operai morti e diversi feriti

Esplosione alla Toyota, due operai morti e diversi feriti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
INTERNO

Un'esplosione devastante ha scosso la Toyota Material Handling di Bologna nel tardo pomeriggio di mercoledì 23 ottobre, causando la morte di due operai e ferendo gravemente un terzo, mentre altri dieci hanno riportato lesioni di varia entità. L'incidente, avvenuto intorno alle 17:20, ha avuto origine da un compressore che, esplodendo, ha provocato il crollo di una parte del capannone situato nella zona di Borgo Panigale, alla periferia della città.

L'esplosione, udita a chilometri di distanza, ha trasformato un normale pomeriggio di lavoro in una tragedia. Le prime indagini suggeriscono che l'innesco sia partito da uno scambiatore di calore collegato a una macchina per la climatizzazione, montata su un muro esterno. La violenza dell'esplosione ha spinto il muro verso l'interno della struttura, causando il crollo parziale dell'edificio.

I soccorsi sono giunti rapidamente sul luogo dell'incidente, trovandosi di fronte a una scena di devastazione. Due operai, Fabio di 34 anni e Lorenzo di 37, hanno perso la vita, mentre un terzo è in condizioni critiche e in prognosi riservata. Altri dieci lavoratori hanno riportato ferite più lievi e sono stati trasportati negli ospedali della zona per le cure necessarie.

La Toyota Material Handling, una delle aziende più importanti del distretto meccanico bolognese, produce carrelli elevatori e impiega circa 850 persone.