Il primo allenatore di Matilde Lorenzi: «Non riesco a crederci». Il sindaco di Valgioie: «Come si può morire a 19 anni?»

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Corriere della Sera INTERNO

Valgioie e Sestriere si stringono intorno alla famiglia di Matilde Lorenzi, che si era trasferita dal suo paese vicino Torino al Colle per seguire la sua grande passione per lo sci: «Abbiamo perso una persona splendida, una sciatrice che aveva grandi numeri nello sport, avendo anche vinto i campionati nazionali assoluti soltanto pochi mesi fa, ma prima ancora una ragazza stupenda», dice Gianni Poncet, il sindaco di Sestriere, con la voce spezzata dal dolore per la prematura scomparsa della sciatrice classe 2004 (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

E' il messaggio di cordoglio della federazione sport invernali per la tragica scomparsa della giovane sciatrice Matilde Lorenzi, rimasta vittima di una caduta nel corso di un allenamento che il team stava effettuando sulla pista Grawand G1 in Val Senales. (Sport Mediaset)

La giovane torinese, cresciuta sportivamente al Sestriere, stava scendendo lungo la pista Grawand G1 in un tratto abbastanza pianeggiante quando - secondo quanto ricostruito - gli sci si sono divaricati e le lamine hanno perso contatto con il manto nevoso. (ilmessaggero.it)

Si chiama Carlotta De Leonardis , è di origini modenesi, è nata un anno prima di Matilde (l'11 novembre... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

(Adnkronos) – Problemi per Instagram, l’app della galassia Meta – che comprende anche Facebook e WhatsApp – alle prese oggi con un down a giudicare dalle segnalazioni su Downdetector, il sito che monitora le anomalie della rete. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Matilde Lorenzi non ce l'ha fatta: la giovane promessa dello sci azzurro è morta questa mattina, 29 ottobre, per le conseguenze di una caduta durante un allenamento in Val Senales. (La Gazzetta dello Sport)

Lorenzi si stava allenando per il Super G, aveva perso il controllo degli sci su un tratto pianeggiante, battendo violentemente la testa contro la superficie ghiacciata della Grawand G1. (Liberoquotidiano.it)