Intesa Sanpaolo, dura replica a Patuelli sul ritiro della delega all’Abi per le trattative con i sindacati
Le relazioni si sono interrotte il 21 febbraio «per il venir meno del rapporto di fiducia nei confronti del Casl e dell’Abi». Quel giorno l’Associazione non ha difeso la banca dopo un attacco del segretario della Fabi, Lando Sileoni (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nei confronti dell'associazione e del Casl (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 15 mar - Intesa Sanpaolo 'ha comunicato all'Abi la revoca del mandato di rappresentanza per il venir meno di un rapporto di fiducia nei confronti del Casl e dell'Abi nella trattativa con i sindacati riguardo il nuovo contratto'. (Il Sole 24 ORE)
Ruvida rampogna dei vertici di Intesa Sanpaolo alle parole del presidente dell’Abi, l’associazione bancaria presieduta da Patuelli. Fatti e approfondimenti. (Start Magazine)
“La revoca del mandato sindacale ad Abi decisa da Intesa Sanpaolo è una questione associativa. Si tratta di un fatto preoccupante per quanto riguarda il nostro sistema di relazioni sindacali, da sempre contraddistinto da un elevato livello di condivisione e innovazione, soprattutto perché avvenuto alla vigilia della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale”. (FIRST CISL)
E prende la forma di un verdetto di sfiducia emesso dal principale istituto di credito del nostro Paese nei confronti dell'Associazione bancaria italiana, guidata da Antonio Patuelli. Lo strappo tra Intesa Sanpaolo e l'Abi assume contorni sempre più drammatici. (L'HuffPost)
Intesa Sanpaolo ha comunicato all’Abi la revoca del mandato di rappresentanza “per il venir meno di un rapporto di fiducia nei confronti del Casl (Comitato per gli Affari Sindacali e del Lavoro, ndr.) e dell’Abi nella trattativa con i sindacati riguardo il nuovo contratto”. (ilmoderatore.it)