Il Consiglio d’Europa: «Razzismo in polizia». Mattarella è «stupito»

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il manifesto INTERNO

Secondo la Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa, in Italia le forze dell’ordine sono solite ricorrere alla profilazione razziale, cioè alla selezione sistematica di controlli e fermi di polizia in base all’origine etnica. L’organizzazione internazionale composta da esperti indipendenti nominati dai governi dei quarantasei paesi membri ha diffuso ieri un rapporto che si basa su «analisi documentali, un sopralluogo nel paese e un dialogo confidenziale con le autorità nazionali»: vi si sostiene che polizia e carabinieri italiani non paiono essere neppure «consapevoli» dell’entità del problema. (il manifesto)

Su altri giornali

Un lavoro che abbiamo seguito e condiviso nei minimi dettati insieme al Coordinatore Provinciale, On. Ottaviani ed al Responsabile Organizzativo Lega Lazio, On. (Frosinone News)

L'accusa più pesante è rivolta alle forze dell'ordine. Le critiche sono messe nero su bianco nell'ultimo rapporto dell'Ecri, la commissione contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa. (il Giornale)

Il Consiglio d’Europa ha mosso le sue accuse all’Italia dicendo che c’è razzismo tra le forze dell’ordine. La premier Giorgia Meloni ha risposto subito che “meritano rispetto”. Il Rapporto del Consiglio d'Europa che accusa di razzismo le forze dell'ordine italiane. (AlessioPorcu.it)

Nel maggio 2024 il gruppo di esperti Onu ha visitato il nostro paese, le sue prigioni e i suoi Cpr, ha parlato con parlamentari, operatori istituzionali e associazioni: queste visite sono finalizzate a fare il punto sulle pratiche discriminatorie e razziste nel campo del law enforcement, con attenzione alla popolazione afrodiscendente, e soprattutto alla valutazione delle politiche italiane mirate a contrastare queste pratiche, nonché alla loro rispondenza agli standard internazionali. (il manifesto)

La storia di Hasib Omerovic, il 36enne di etnia r… (la Repubblica)

La sicurezza dello Stato è garantita dalla imparzialità della magistratura, delle forze dell’ordine, della Difesa, dei Servizi segreti, degli apparati dello Stato che monitorano, sorvegliano, fanno prevenzione e rispondono all’emergenza. (Liberoquotidiano.it)