Inter-Napoli, gli arbitri ammoniscono Conte: Rocchi sta dalla parte di Inzaghi
Non si placano le polemiche dopo il match di San Siro e lo sfogo dell’allenatore dei partenopei: la risposta della classe arbitrale Coda polemica e un Antonio Conte senza freni nel post partita di Inter-Napoli. L’allenatore dei partenopei esplode davanti ai microfoni per il rigore (poi calciato sul palo da Calhanoglu) assegnato ai campioni d’Italia. Dito puntato senza mezzi termini sul VAR e il protocollo attuale da parte dell’ex Ct della Nazionale, che non ha digerito la decisone dell’arbitro Mariani di sanzionare con la massima punizione l’intervento in area di Anguissa su Dumfries, senza peraltro chiedere lumi al mezzo tecnologico per confermare o cambiare la decisione sul campo. (CalcioMercato.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Un "rigorino", come del resto se ne sono visti a decine in questa Serie A. Mai una polemica, il "rigore televisivo", per contatti molto lievi, è stato più o meno accettato in ogni circostanza. (fcinter1908)
A fine partita l'arbitro di Inter-Napoli Mariani "ha riconosciuto che il fischio di San Siro avrebbe anche potuto risparmiarselo, eppure non si tratta di una decisione totalmente campata per aria: il contatto tra Anguissa e Dumfries c’è stato e non esiste ancora uno strumento (se non l’occhio umano, che è imperfetto) permisurarne l’intensità". (CalcioNapoli24)
Dichiarazioni non gradite dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi, come dichiarato - seppur mai rivolgendosi direttamente all'allenatore del Napoli - al termine di un incontro al centro IBC di Lissone, organizzato dalla Lega Serie A. (GianlucaDiMarzio.com)
Onato dove ci si diverte", questo il commento di Riccardo Trevisani a Cronache di Spogliatoio confrontando le due partite. (ilBianconero)
«Il contatto c'è, ma è leggero. Per me non era rigore, anche per gli standard dell'Aia più volte ripetuti il rigore non c'è. Mariani era in perfetta posizione in quel momento, è una questione di intensità che l'arbitro legge dal campo. (fcinter1908)
Meglio pensare che siano parole di distrazione di massa. Conte alimenta fantasmi con quel «mi vengono retropensieri» o peggio «non mi sento tranquillo». (il Giornale)