Giulia Cecchettin, alla Camera presentata la Fondazione. Le parole di Valditara gelano il padre Gino: «Il patriarcato non esiste. L'aumento della violenza? Legato agli stranieri»

Dal nostro inviato ROMA «Ho attraversato la morte nella sua essenza più profonda prima con la perdita di mia moglie Monica e poi con quella di Giulia che mi ha spaccato il cuore». Così Gino Cecchettin, il papà di Giulia, la giovane studentessa universitaria uccisa nel novembre dello scorso anno dal suo ex fidanzato, ha aperto il suo discorso nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, dove questa mattina è stata presentata ufficialmente la «Fondazione Giulia Cecchettin». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Alla Camera dei Deputati nasce la Fondazione Giulia Cecchettin per combattere la violenza e la discriminazione di genere. La presentazione nella Sala della Regina di Montecitorio a un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin da parte dell’ex fidanzato. (LAPRESSE)

Lei era essenza di amore e altruismo e mi sono ispirata a lei per salvare vite e formare i giovani al rispetto della sacralita' della vita. Quando contiamo 100 femminicidi l'anno significa che c'e' da fare, le istituzioni hanno fatto tanto, ma occorre continuare per fermare questa carneficina. (Tiscali Notizie)

Roma, 18 nov. (il Dolomiti)

Cecchettin, la sorella Elena a Valditara: "Giulia uccisa da ragazzo bianco, italiano e per bene"

Dichiarazioni fatte in occasione della presentazione alla Camera Fondazione Giulia Cecchettin. "Il ministro era presente solo che gli impegni istituzionali non gli hanno permesso di esserci fisicamente ma un messaggio l’ha mandato. (ilmessaggero.it)

Occorre non far finta di non vedere che l'incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale".… (L'HuffPost)

La sorella della 22enne uccisa dal fidanzato nel giorno dell'inaugurazione della Fondazione intitolata a Giulia: "Cosa ha fatto quest'anno il governo? Sempre alle famiglie delle vittime spetta creare qualcosa di buono" (Adnkronos)