Elezioni Regno Unito, chi è Nigel Farage, il candidato di Reform UK che ha guidato la Brexit

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La candidatura nel collegio di Clacton, nell’Essex, feudo della Brexit, è solo l’ultima battaglia politica del leader di Reform Uk, tra i personaggi di punta del "Leave" durante la stagione referendaria del 2016, che portò il Regno Unito fuori dall’Ue, e pronto oggi a influenzare ancora di più il Partito conservatore. “Vogliamo guidare una rivolta politica e voltare le spalle allo status quo”, ha dichiarato in campagna elettorale (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Le figure e i programmi della consultazione elettorale (LAPRESSE)

Sono 48,7 milioni i cittadini britannici chiamati al voto, distribuiti in tutti i Paesi del Commonwealth. Urne aperte a partire dalle 7 (le 8 in Italia) e fino alle 22 di oggi per le elezioni che – almeno stando ai sondaggi – potrebbero vedere la vittoria di peso del Partito laburista dopo ben 14 anni. (Secolo d'Italia)

– Se le previsioni si dimostreranno corrispondenti alla realtà, il laburista Keir Starmer, l’uomo etichettato come “Mr Rules”, diventerà Primo Ministro britannico dopo le elezioni di oggi: urne aperte a partire dalle 7 locali (ovvero le 8 in Italia) e fino alle 22. (Agenzia askanews)

A che ora sapremo i risultati? Chi sarà primo ministro? Tutto quello che c’è da sapere sul voto in Gran Bretagna

La legge elettorale britannica Urne chiuse nel Regno Unito. Per gli exit poll, i laburisti ottengono 410 seggi: la maggioranza è 325. Netta sconfitta per i conservatori, non hanno mai ottenuto così pochi seggi dalla loro fondazione. (StrettoWeb)

I britannici sono chiamati a scegliere chi sarà il prossimo premier e la risposta è già scritta: Keir Starmer. Dopo sei settimane di campagna elettorale nel Regno Unito è finalmente arrivato il giorno della verità. (Today.it)

Chi sarà primo ministro? Seggi aperto da questa mattina alle 7 nel Regno Unito per il rinnovo dei 632 seggi di Westminster. I giochi sembrano fatti, i sondaggi mai hanno oscillato tanto da mettere in dubbio la vittoria laburista. (La Stampa)