Gli Usa bandiranno tutte le auto cinesi dal loro mercato
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Gli Stati Uniti vogliono vietare software e hardware cinese per i veicoli dotati di connessione Internet integrata, una mossa che si trasformerebbe in un bando de facto di tutte le autovetture del gigante asiatico. La proposta è stata redatta dal Dipartimento del Commercio Usa ed è stata motivata da ragioni di sicurezza nazionale. Rischio sabotaggi Il regolamento, come anticipato dalla Reuters, costringerebbe anche le principali case automobilistiche americane e di altri Paesi nei prossimi anni a rimuovere software e hardware cinesi dai veicoli che vengono venduti negli Stati Uniti. (Today.it)
La notizia riportata su altri media
L’amministrazione di Joe Biden ha presentato una norma per impedire l’utilizzo di software sviluppati in Cina nei veicoli “connessi” in circolazione negli Stati Uniti: il divieto si applica alle automobili, ai camion e agli autobus ma non ai mezzi agricoli e ai macchinari minerari. (Start Magazine)
Prosegue in maniera accelerata la campagna messa in atto dal Partito Comunista Cinese per ottenere l’indipendenza tecnologica in campo digitale dall’Occidente e mettere al sicuro le catene di produzione. (Contropiano)
Il divieto si estende oltre il software, includendo componenti hardware come Bluetooth, connessioni cellulari, Wi-Fi e satellitari, oltre a telecamere, sensori e computer di bordo. (Tom's Hardware Italia)
In realtà si parla più precisamente di ‘Paesi ostili’, quindi sono inclusi anche altri Stati (come Russia, Iran, ecc.), ma è indubbio che il provvedimento sia rivolto soprattutto ai componenti prodotti in Cina. (SicurAUTO.it)
Gli Stati Uniti potrebbero presto vietare la commercializzazione di auto cinesi e con tecnologia cinese, ma anche russa, per tutelare la propria sicurezza nazionale. (Libero Tecnologia)
Il presidente degli Stati Uniti, riferendosi ai veicoli connessi, ha dichiarato recentemente che il governo USA vede le auto cinesi come una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale. L’ambizione della Cina di dominare l’industria automobilistica globale rappresenta un chiaro rischio per la sicurezza degli Stati Uniti. (Cyber Security 360)