Uccise il carabiniere Cerciello: va ai domiciliari a Fregene

La seconda sezione della Corte d'Assise d'Appello di Roma ha concesso gli arresti domiciliari al cittadino americano Gabriel Christian Natale Hjorth, condannato alla pena di 11 anni e 4 mesi dalla... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Tra le motivazioni della riduzione della pena, il fatto che i due americani (come sosteneva la difesa nella tesi che è stata accolta) non avrebbero capito che Mario Cerciello Rega, in abiti civili al momento dell'aggressione, appartenesse alle forze dell'ordine. (Vanity Fair Italia)

Views 2 min read Roma. Il SIM Carabinieri esprime il proprio sdegno e incredulità di fronte alla decisione della Corte d’Assise d’Appello di Roma di concedere gli arresti domiciliari a Fregene, la località balneare in provincia di Roma dove vive la nonna, a Gabriel Christian Natale Hjorth, concorrente nell’atroce omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, avvenuto nel luglio del 2019. (SIM CARABINIERI)

Gabriele Natale Hjorth, uno dei due studenti americani coinvolti nella morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ha ottenuto gli arresti domiciliari, il tutto a 12 giorni dalla decisione della Corte d’Assise di Appello, che ha ridotto la sua condanna a 11 anni e 4 mesi. (Il Fatto Quotidiano)

Caso Cerciello, concessi i domiciliari a Hjorth. E Gasparri chiede un’ispezione sui giudici

Omicidio Cerciello, Gasparri: "Domiciliari una vergogna. Ho chiesto ispezione alla Corte d'Appello di Roma" 16 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Due settimane fa si è visto ridurre la pena a 11 anni e 4 mesi dalla corte di Assise di Appello di Roma per la morte del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega (nella foto), ucciso nel luglio del 2019. (il Giornale)

L'americano sconterà la pena nella casa della nonna a Fregene. (Il Dubbio)