Vance a Roma ad aprile, vertice con Meloni e ricevimento in Vaticano: forse incontrerà Papa Francesco

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Messaggero INTERNO

Jd Vance sarà a Roma tra il 18 e il 20 aprile. È quanto risulta al Messaggero da fonti incrociate del governo. Il vicepresidente americano sarà in visita nella capitale italiana per incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nei giorni di Pasqua. Un vertice a due con la premier che pochi giorni fa ha difeso il numero due dell'amministrazione americana dalle colonne del Financial Times. Vance sarà ricevuto in Vaticano e cercherà di avere un incontro con papa Francesco (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

Francesca Schianchi Chissà se Meloni avrà il coraggio di dire a Vance che non siamo parassiti (La Stampa)

Viaggio in Italia per JD Vance. Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, il vicepresidente degli Stati Uniti sta programmando una visita a Roma tra il 18 e il 20 aprile. Secondo le fonti, i diplomatici americani avrebbero chiesto alle controparti italiane di coordinare un incontro tra il numero due di Washington e la premier Giorgia Meloni (L'Unione Sarda.it)

È previsto un incontro bilaterale con la premier Giorgia Meloni. ROMA – JD Vance prepara un viaggio in Italia, il terzo in Europa dopo quello di Monaco, in cui bastonò i partner Ue, e il blitz in Groenlandia della settimana scorsa che ha irritato la Danimarca. (la Repubblica)

Destra divisa sulla risposta agli Usa. Meloni aspetta Vance

Il vicepresidente americano J.D. Vance arriverà in Italia, a Roma, per una missione istituzionale dal 18 al 20 aprile. (Il Fatto Quotidiano)

Giorgia Meloni non ha cambiato idea. Non è rispondendo colpo su colpo, dazio su dazio, che l’Europa potrà mettere al sicuro le sue imprese dalla scure di Trump, che oggi si abbatterà sull’economia dell’Unione. (Corriere Roma)

Trattare da soli con gli Usa sui dazi, come predica Matteo Salvini, o restare allineati con l’Ue, come suggerisce l’altro vicepremier, Antonio Tajani. Per Giorgia Meloni l’equilibrista il dilemma è complicato da risolvere, ma un aiutino potrebbe arrivare proprio da Washington. (Il Manifesto)