Dall'Iran 200 missili balistici. "Per Haniyeh e Nasrallah"

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Quasi duecento missili balistici, di quelli che arrivano dritti all'obiettivo in 12 minuti, ancora più minacciosi dei missili da crociera che approdano a destinazione dopo due ore o dei droni che ne impiegano nove. L'Iran ha messo in campo il meglio del suo arsenale militare per il bis più sofisticato all'attacco del 13 aprile quando, per la prima volta nella storia, la Repubblica islamica puntò Israele, colpendolo con 170 droni e 150 missili, in un'azione più dimostrativa che letale, visto che il sistema di difesa dello Stato ebraico, con il sostegno di Stati Uniti e alleati arabi, riuscì a distruggere allora il 99% degli ordigni lanciati. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

In realtà parlava ai berlinesi dell’est e a tutti coloro che stavano al di là della cortina: «Oggi a Berlino ovest c’è la più grande produzione industriale di tutta la Germania: palazzi pieni di uffici, belle case e appartamenti, viali orgogliosi e parchi pieni di prati. (Liberoquotidiano.it)

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