Sciopero dei trasporti a Roma, una giornata di disagi per pendolari e turisti

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INTERNO

Oggi, lunedì 28 ottobre 2024, Roma si trova ad affrontare un nuovo sciopero dei trasporti pubblici, indetto dalle segreterie regionali di Usb Lavoro Privato e Orsa Tpl Lazio. La mobilitazione, che coinvolge l'intera rete Atac, è iniziata a mezzanotte e durerà per 24 ore, mettendo a rischio la circolazione di autobus, filobus, tram, metropolitane e la ferrotramvia Termini-Centocelle. Anche le linee bus 023, 074, 557, 763, 763L e 767, recentemente passate sotto la gestione di Atac, potrebbero subire ritardi o cancellazioni.

Durante lo sciopero, il servizio sarà garantito esclusivamente nelle fasce orarie di legge: da inizio servizio fino alle 8:29 e dalle 17:00 alle 19:59. Questa limitazione, sebbene prevista per legge, rischia di paralizzare la città, creando notevoli disagi per i pendolari e i turisti che si trovano a Roma. La protesta, capitanata dai sindacati Orsa e Usb, prevede anche un sit-in sotto la sede dell'assessorato alla Mobilità, per manifestare contro le condizioni lavorative e le politiche aziendali di Atac.

La giornata si preannuncia particolarmente difficile per chi deve spostarsi nella Capitale, con il rischio concreto di ritardi e cancellazioni che potrebbero compromettere gli spostamenti di migliaia di persone. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che lo sciopero coinvolge non solo i mezzi di superficie, ma anche le linee metropolitane, fondamentali per la mobilità urbana.

In questo contesto, i cittadini sono costretti a cercare soluzioni alternative per i loro spostamenti, affidandosi a mezzi privati o a servizi di car sharing, con il rischio di un aumento del traffico e dell'inquinamento.