Germania: la crisi accelera, sfiducia a dicembre, elezioni a febbraio

Olaf Scholz deve cedere: il cancelliere si presenterà al Bundestag per incassare il voto di sfiducia al suo Governo il 16 dicembre. A quel punto potrà chiedere al capo dello Stato di sciogliere il Parlamento, per indire nuove elezioni nei successivi 60 giorni. La data indicata è il 23 febbraio. Le pressioni su Scholz sono troppo forti per permettergli di rispettare il programma che aveva indicato il 6 novembre, quando ha aperto la crisi della coalizione semaforo, silurando il ministro delle Finanze e leader dei Liberali, Christian Lindner (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Giorni fa Scholz aveva accennato a un’elezione a marzo, dicendo che avrebbe tenuto un voto di fiducia a gennaio. La Germania terrà le elezioni federali a febbraio, prima di quanto inizialmente proposto dal Cancelliere Olaf Scholz dopo il crollo della sua coalizione di governo la scorsa settimana. (Wall Street Italia)

Olaf Scholz (Italia Oggi)

In Germania i capigruppo parlamentari in una riunione straordinaria della Commissione elettorale si sono accordati per svolgere le elezioni nazionali il 23 febbraio 2025. (Il Fatto Quotidiano)

Germania, elezioni anticipate il 23 febbraio

Appurato che la maggioranza al Bundestag non è più tale e che il Bundestag prima o poi voterà la sfiducia al governo “semaforo” messo in piedi dal leader socialdemocratico, i partiti si erano messi a litigare sui tempi della crisi. (Liberoquotidiano.it)

La crisi politica innescata dall’uscita dei liberali dalla maggioranza di governo tedesca coi socialdemocratici e i verdi porterà il Paese al voto in tutta fretta e in pieno inverno: il 23 febbraio, a stare a indiscrezioni di stampa non smentite. (Il Fatto Quotidiano)

La coalizione, che era stata formata a fine 2021, si è rotta mercoledì sera, dopo che Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze liberale Christian Lindner, per ampi disaccordi sulla politica economica. (RSI.ch Informazione)