‘The Substance’: permutazioni femministe contro i diktat dello star-system
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Ha avuto del coraggio la regista francese Coralie Farget, è innegabile, a sceneggiare e dirigere un film come The Substance: presentato in Concorso al 77° Festival di Cannes, il grottesco, distopico, feroce bodyhorror, con un finale grandguignolesco, è al cinema distribuito da I Wonder Pictures. THE SUBSTANCE di Coralie Fargeat Anteprime dal 18 OTTOBRE, dal 30 OTTOBRE al CINEMA – I Wonder Pictures La regista ha colto nel segno, a giudicare dall’accoglienza ottenuta al Festival. (Taxidrivers.it)
Su altri giornali
Tra chi lo considera femminista, chi anti-femminista, e i meritati applausi per Demi Moore nel ruolo della star in declino Elisabeth Sparkle, il nuovo film di Coralie Fargeat è, prima di tutto, un glorioso body horror. (Rolling Stone Italia)
O meglio, magari non proprio qualcun altro, ma che alcune caratteristiche apparentemente irraggiungibili che vedevamo in un’altra persona facessero parte di noi, si integrassero nel nostro Io facendoci essere proprio come desideravamo, come se fossimo irrimediabilmente e perennemente mancanti di qualcosa, di una certa qualità. (The Vision)
«La verità... La verità è che non ero pronta a diventare la meno figa della famiglia». La mia amica Isa ha una figlia quasi maggiorenne, una figlia bella e adorabile a onor del vero, che le ha appena soffiato il posto. (Vogue Italia)
The Substance è stato girato interamente in Francia, con le riprese in studio a Parigi e le scene esterne di Los Angeles filmate in Costa Azzurra. La colonna sonora del film è stata concepita dal compositore britannico Raffertie. (Vanity Fair Italia)
Un'opera che promette di far riflettere e spaventare, perfetta per il periodo di Halloween. E c’è una star del cinema di mezza età che accetta qualcosa di molto pericoloso per rimanere davanti agli schermi. (alfemminile.com)