Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026: la sfida della pioniera Gibellina
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Di PAOLO CONTI La città siciliana, al centro di un innovativo progetto di rinascita dopo il sisma del ’68, è stata scelta tra 5 finaliste La scultura di Pietro Consagra sulla strada che porta a Gibellina nuova Nell’austero salone Spadolini del ministero della Cultura raramente si è vista una scena di entusiasmo come quella della mattina del 31 ottobre. Gibellina è stata proclamata prima Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026: tutto lo staff, con il sindaco Salvatore Sutera in testa, è saltato dalle sedie gridando, applaudendo, abbracciandosi. (Corriere della Sera)
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Sfuma il sogno di Pescara di diventare la prima capitale dell’arte contemporanea d’Italia. PESCARA. (Il Centro)
Gibellina, attraverso il progetto "Portami il futuro", sarà la nuova capitale italiana dell'arte contemporanea per l'anno 2026. La località in provincia di Trapani è la vincitrice della cerimonia tenuta oggi al ministero della Cultura, a cui ha presenziato il ministro Alessandro Giuli. (Secolo d'Italia)
È il paradosso di Gibellina, la città del Trapanese ricostruita dopo il terremoto del Belice del 1968, che ha appena ottenuto l’importante titolo, ma che lotta contro il progetto di un mega parco fotovoltaico di 48 … (Il Fatto Quotidiano)
Ma... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
/11/2024 06:00:00 E’ questo il significato per Gibellina il riconoscimento di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026. Gibellina, il Belìce, ha vinto. E lo ha fatto con un’idea semplice, una voglia di futuro, di risorgere, con l’arte, da quella tragedia del terremoto. (Tp24)
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