È caccia in tutta Europa all'evaso della banda che rapinava le ville del Terraglio

Il 27enne albanese, dopo aver segato con due lame le sbarre della propria cella, essersi calato con le lenzuola, e essersi lanciato dal muro di cinta alto 5 metri del carcere di Santa Bona a Treviso, è scomparso nel nulla

Controlli alle frontiere, mandato internazionale, ogni singolo agente in Italia allertato.

Ma per ora di Edison Pula, sospettato per altro di far parte della banda che ha rapinato il petroliere di Mogliano Giancarlo Miotto nella sua villa sul Terraglio , non c’è alcuna traccia. (La Nuova Venezia)

Su altri media

«E’ proprio in carcere che spesso si costruiscono i legami di affiliazione tra clan» chiude Di Giacomo «È entrato in carcere qualcosa che non doveva esserci- ammette il direttore Quagliotto - quindi è evidente che qualcosa ha fatto difetto». (Corriere della Sera)

- TREVISO, 09 GIU - Tre detenuti di origine albanese sono evasi dal carcere di Treviso, intorno alle ore 5:00 di oggi, dopo aver tagliato le sbarre della cella ed essersi calati con le lenzuola. Tutto questo restituisce, se ancora ce ne fosse bisogno e qualcuno non lo avesse capito, il quadro d'inefficienza, approssimazione e insicurezza in cui versano le carceri del Paese", conclude (Tiscali Notizie)

Ed ora ha portato a termine la terza evasione, dal carcere di Treviso. Proprio Pula era già evaso due volte dalle patrie carceri. (ilgazzettino.it)

Il suo è un allarme sulle alleanze tra criminalità albanese e ‘ndrangheta, un sodalizio che potrebbe aver avuto un ruolo anche in questa vicenda Resta da capire come sia stato possibile che nel carcere sia entrata una grossa lima da ferro, quella con cui Pula ha tagliato le sbarre. (Corriere della Calabria)

Blocchi alle frontiere per prendere il fuggitivo Edison Pula. Lo conferma il questore, Vito Montaruli: «C'è la massima collaborazione per la ricerca dell'evaso. Fin dall'alba è stato avviato un coordiniamo tra la Squadra Mobile e l'ufficio investigativo della Polizia con la direzione del carcere e la polizia penitenziaria». (ilgazzettino.it)

Tutto questo restituisce, se ancora ce ne fosse bisogno e qualcuno non lo avesse capito, il quadro d'inefficienza, approssimazione e insicurezza in cui versano le carceri del Paese", conclude A darne notizia è Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. (L'Unione Sarda.it)