Iran, blocco WhatsApp e Google Play revocato dopo due anni dalle proteste per Mahsa Amini
Mondo Iran, le proteste per Mahsa Amini investono tutto il Paese: la mappa Molti civili iraniani - donne, studenti davanti a tutti - continuano a protestare per l'uccisione della 22enne curda dello scorso settembre. Tra chi si taglia i capelli, chi sventola l'hijab e chi brucia le statue di leader religiosi, tutto il Paese è coinvolto. La Repubblica ha selezionato e verificato la veridicità di alcuni filmati provenienti dai social media: ecco le città dove la gente è scesa in piazza Alla fine dello scorso mese si diffonde la notizia della morta di Mahsa Amini, 22enne curda morta il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia morale di Teheran per non aver indossato correttamente il velo imposto a tutte le donne dalla Repubblica Islamica d’Iran. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri media
Lo riferiscono i media statali. "Il divieto di WhatsApp e Google Play è stato rimosso con voto unanime dei membri del Consiglio Supremo del Cyberspazio", informa l'agenzia ufficiale IRNA. (la Repubblica)
Lo stop era partito nel settembre 2022 dopo la morte di Masha Amini e le seguenti ondate di proteste popolari in tutto il Paese. (Lettera43)
Il regime di Teheran aveva imposto restrizioni drastiche a internet e ai social network, incluso il blocco dell… (L'HuffPost)