Sergio Conceição è stato subito un fattore

(copertina) IMAGO / NurPhoto Presentata da sempre come il "biglietto da visita" del calcio italiano, la finale di Supercoppa italiana è stata effettivamente - per una volta senza retorica - un ottimo spot per la Serie A. Dopo un primo tempo piuttosto povero di contenuti tecnici ed emozioni, infatti, la partita è esplosa con il gol di Lautaro Martinez all’ultimo secondo dei primi quarantacinque minuti di gioco. (L'Ultimo Uomo)

Su altri giornali

Davide Calabria, difensore del Milan, ha parlato al rientro in Italia dopo la vittoria della Supercoppa Italiana: le dichiarazioni nel video (Pianeta Milan)

Con la Supercoppa Italiana, il Milan ha alzato il primo trofeo dell'era RedBird, il 50esimo della sua gloriosa storia. Nel palmares rossonero ora si contano 19 scudetti, 8 Supercoppa Italiana, 7 Champions League/Coppa dei Campioni, 5 Supercoppa Europea, 5 Coppa Italia, 3 Coppa Intercontinentale, 2 Coppa delle Coppe, 1 Mondiale per club. (Milan News)

E invece... Sergio Conceição si porta a casa la Supercoppa Italiana, vinta dal suo Milan nel derby contro l’Inter a Riyad. (Liberoquotidiano.it)

Qualche tifoso sui social lo ha già ribattezzato “effetto Conceicao”. L’arte di rialzare il Milan in una settimana, battendo Juve e Inter nel giro di pochi giorni (in rimonta) per portare a Milano una Supercoppa italiana insperata e da film. (Adnkronos)

È accaduto di tutto al Milan in questa dolce trasferta saudita della Supercoppa Italiana, finita con il 50° trofeo (il primo di RedBird) nella storia del club (contro i 46 dell’Inter). (Corriere della Sera)

MILAN Milan: il (non) segreto di Conceicao. Inter: analisi di un ko (e occhio al mercato). Napoli: la seconda fase dell’evoluzione contiana. Juve: il problema non è Motta. Roma: la serie su Ranieri (TUTTO mercato WEB)