Mostra del cinema di Venezia 2024, è il giorno di Nicole Kidman. Tutti i look delle star ai photocall e sul red carpet

Nella terza giornata di Festival tocca all'attrice australiana il compito di tenere alto il tasso di glamour al Lido Dopo Monica Bellucci e Angelina Jolie, alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 tocca a un'altra superdiva di prima grandezza ammaliare fotografi e pubblico: Nicole Kidman. Nel cartellone della terza giornata dell'81esima edizione del Festival lagunare spicca infatti la raggiante presenza dell'attrice australiana, che al Lido accompagna la pellicola Babygirl, di Halina Reijn, della quale è protagonista al fianco di Antonio Banderas e Sophie Wilde. (Vanity Fair Italia)

Su altre fonti

So di aver deciso di interpretarlo perché mi piace sempre di più indagare su che cosa significhi far parte del genere umano». Per Nicole Kidman la Mostra è il palco… (La Stampa)

"Ciao!", esordisce, radiosa, Nicole Kidman, appena entrata nella sala conferenze di Venezia 81. A dirigere il film, presentato al Lido in Concorso, Halina Reijn, che torna con un'opera seconda dopo la folgorazione Bodies, Bodies, Bodies. (Movieplayer)

Diciamo la verità: qui a Venezia, dove è in corso l’81esima edizione della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica, non si aspettava altro. Ma c’è di più, perché nel film della regista danese non si parla (finalmente!), ma si si fa tanto sesso che, come si sa, attira, perché “allevia le tensioni”, volendo citare Woody Allen. (Marie Claire)

Nicole Kidman a tutto sesso: "Femminismo è anche liberare la nostra bestia oscura"

Un tappeto rosso stellare, come, del resto, nei giorni precedenti: dopo l'eterea Angelina Jolie e la bellezza senza tempo di Monica Bellucci, è il momento di Nicole Kidman. E, ovviamente, dell'alta moda, del fashion: ritorna ciclico il rosso, che è sempre definito una scelta azzardata sul tappeto... (DiLei)

Un po’ superficiale ma non banale, grazie anche al triangolo attoriale composto da Nicole Kidman, Antonio Banderas, e Harris Dickinson. (quinlan.it)

Anche quello che nasce da abissi dell’anima. Anche quello inconfessabile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)