Noi Moderati, incontro Lupi-Carfagna-Gelmini-Versace: rafforzare centro maggioranza

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Tiscali Notizie INTERNO

Roma, 20 set. "Questa mattina a Roma si è svolto un incontro tra Maurizio Lupi, Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giusy Versace centrato sulla possibilità di avviare un percorso politico comune. E' stata condivisa la necessità di lavorare al rafforzamento, in un sistema bipolare, della proposta politica moderata e di centro del centrodestra, aprendo alla società civile ed ai tanti amministratori che in questi anni hanno costruito presenze civiche e dato testimonianza di buona politica, anche per recuperare gli elettori scontenti che si sono rifugiati nell'astensionismo. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Si sta come d’autunno nel terzo polo i centristi: caduchi, esposti alle raffiche, persino rossi d’ira, di vergogna o di clorofilla. Illusi dall’estate e vittime della ciclicità. (Il Fatto Quotidiano)

«Operazione quarta gamba» al via. Maurizio Lupi, leader del partito, stava lavorando da tempo a questa svolta: «Qui non parliamo di una “campagna acquisti”, ma del rafforzamento del nostro campo, aprendoci ulteriormente alla società — spiega Lupi al Corriere —. (Corriere della Sera)

«Il calcio mercato è finito ad agosto e la politica è una cosa seria. È sotto gli occhi di tutti che le ultime elezioni europee hanno sancito la fine del progetto del Terzo Polo. Ed è evidente che il compito di chi crede nel centro, perché si ispira ai valori della responsabilità, è quello… (la Repubblica)

Ex ministro degli Affari regionali nei governi Renzi e Gentiloni, Costa è tra i deputati più longevi (Pagella Politica)

Contrari al campo largo, sebbene Carlo Calenda non abbia mai detto di volerne far parte (anzi i distinguo su temi dirimenti come l’Ucraina sono molto netti). Gli addii ad Azione sono stati tanti nelle ultime ore e tutti nella stessa direzione. (Open)

Alla base dello strappo dell’avvocato maceratese c’è il dissenso nei confronti della linea nazionale del partito di Carlo Calenda, avviato a entrare nel "campo largo" che dovrebbe unire le varie anime dell’opposizione al governo Meloni, dai centristi ai Cinque Stelle. (il Resto del Carlino)