Jannik Sinner, le ultimissime sulla sentenza del TAS: clamoroso!

La questione doping con protagonista Jannik Sinner continua a preoccupare i tifosi dell’azzurro: le ultime dichiarazioni non lasciano dubbi Jannik Sinner ha concluso alla grande l’ultima tappa di Shanghai, vincendo in modo netto ed evidente contro un certo Novak Djokovic, il solito leone malgrado qualche acciacco e l’età che avanzata. Settimo titolo stagionale per l’altoatesino e la sicurezza di rimanere in testa alla classifica Atp per ancora un lungo periodo. (SportItalia.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Così il ceo dell’antidoping del tennis, Karen Moorhouse, difende la decisione dell’Itia nata dalla valutazione di «circostanze, fatti e dati scientifici», indipendntemente dal «profilo del giocatore coinvolto». (Il Sole 24 ORE)

Squalifica a Jannik Sinner, adesso il numero uno al mondo è davvero nei guai: la decisione potrà essere irrevocabile (CalcioMercato.it)

Il comunicato dell'Itia firmato dal Ceo Karen Moorhouse: "I criteri con cui gestiamo i casi non cambiano, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto. Il modo in cui un caso si sviluppa è determinato dalle sue circostanze, dai fatti e dalla scienza" (Sky Sport)

Sinner, Itia difende la sentenza sul doping: «Seguite le linee guida Wada»

La procura di Roma ha chiesto l'assoluzione in quanto "non ha commesso il fatto". Dopo 10 anni potrebbe dunque finire il calvario per l'ex consigliere, all'epoca considerato uno dei politici dem in ascesa. (Il Giornale d'Italia)

La Wada, agenzia mondiale antidoping, ha fatto appello al Tas contro questa decisione, e adesso l’Itia, attraverso un comunicato del ceo Karen Moorhouse, ha voluto spiegare meglio la sua posizione. (La Gazzetta dello Sport)

Sotto attacco dopo il ricorso della Wada, il tribunale indipendente diffonde un comunicato che è un autogol mediatico, evidenzia l’imbarazzo Sinner, il tribunale del tennis ha la coda di paglia: “nessun favoritismo per lui”. (IlNapolista)