Petrolio: un nuovo balzo in avanti - MilanoFinanza News
Ultim'ora News Nella seduta di mercoledì 3 aprile il petrolio (E-Mini Crude Oil future) ha compiuto un veloce balzo in avanti ed è salito fino a quota 86,20 dollari. La struttura tecnica rimane quindi costruttiva, con i principali indicatori direzionali (Macd, Parabolic SaR e Vortex) che si trovano in posizione long. Prima di poter effettuare un ulteriore allungo (che avrà un primo target a ridosso degli 87$) è comunque probabile una pausa di consolidamento al di sopra del sostegno posto in area 84,30-84,15 dollari. (Milano Finanza)
Su altre testate
Prezzi del petrolio in rialzo, ai valori massimi dall’ottobre del 2023, sulla scia delle preoccupazioni dei trader sui livelli dell’offerta, a causa dell’escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. (Borse.it)
Sessione moderatamente positiva quella del 3 aprile, per il petrolio quotato all'ICE di Londra, che termina gli scambi in salita a 89,54. Chiusura del 3 aprile (Teleborsa)
Si muovono con debolezza, i prezzi del greggio, complici i realizzi, dopo la recente corsa, sostenuta dai timori di una riduzione dell'offerta, e dalle persistenti tensioni geopolitiche, in Medio Oriente. (LA STAMPA Finanza)
Il petrolio aggiorna i massimi da inizio anno, con il Brent poco distante dai 90 dollari al barile. Nella riunione odierna, l’Opec+ ha confermato i tagli alla produzione fino a metà 2024, mantenendo potenzialmente i mercati in lieve deficit. (Finanzaonline)
Il barile di Brent, il greggio di riferimento del Mare del Nord guadagna l’1,39% a 90,59 dollari. Roma, 4 apr. (Agenzia askanews)
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) L'oro nero ha aperto a quota 85,66, evidenziando un timido +0,09% rispetto alla chiusura precedente, mentre il future sull'oro vale 2.295,76, dopo aver iniziato gli scambi a 2.299,62. (LA STAMPA Finanza)